La scultura funeraria è una fonte d'informazione volta non solo a delineare le relazioni sociali tra singoli cittadini o la visibilità di una famiglia, ma anche a comprendere il desiderio di questi gruppi di promuovere e mantenere la memoria e il prestigio dei loro membri anche dopo la morte. Questa ricerca ha cercato di definire la produzione scultorea funeraria della Verona romana analizzando un campione di materiale conservato nei Musei Archeologici e Lapidari di Verona. I monumenti presi in considerazione sono stati selezionati in base alla presenza di decorazione figurativa e sono stati analizzati attraverso gli aspetti formali e iconografici del monumento, arricchendo e consolidando le informazioni ottenute sia dai dati dedotti dall'apparato epigrafico sia dal confronto con contesti provinciali noti. A livello iconografico, la scultura funeraria veronese adotta i principali modelli diffusi nella capitale e trasmessi nella regione cisalpina. Si distingue per la sobrietà della decorazione utilizzata per i monumenti funerari; tuttavia, questa sobrietà non diminuisce la qualità delle botteghe locali, che dimostrano una conoscenza dei modelli urbani e, a volte, una capacità di rielaborazione locale molto sfaccettata e consapevole. La semplicità della decorazione veronese trova il suo valore specifico nei riferimenti allegorici dei motivi scelti, a volte generici, a volte specificamente voluti dal cliente. Anche quando è particolarmente schematica, la figurazione è eseguita con attenzione ai dettagli e omogeneità compositiva, inserendosi perfettamente negli altri elementi costitutivi del monumento. Non mancano anche opere di maggiore monumentalità e di migliore qualità, il che conferma l'abilità dei laboratori locali.

Scultura funeraria romana dei Musei Archeologico e Lapidario di Verona / Pagan, Monica. - (2022 May 12).

Scultura funeraria romana dei Musei Archeologico e Lapidario di Verona

Pagan, Monica
2022-05-12

Abstract

La scultura funeraria è una fonte d'informazione volta non solo a delineare le relazioni sociali tra singoli cittadini o la visibilità di una famiglia, ma anche a comprendere il desiderio di questi gruppi di promuovere e mantenere la memoria e il prestigio dei loro membri anche dopo la morte. Questa ricerca ha cercato di definire la produzione scultorea funeraria della Verona romana analizzando un campione di materiale conservato nei Musei Archeologici e Lapidari di Verona. I monumenti presi in considerazione sono stati selezionati in base alla presenza di decorazione figurativa e sono stati analizzati attraverso gli aspetti formali e iconografici del monumento, arricchendo e consolidando le informazioni ottenute sia dai dati dedotti dall'apparato epigrafico sia dal confronto con contesti provinciali noti. A livello iconografico, la scultura funeraria veronese adotta i principali modelli diffusi nella capitale e trasmessi nella regione cisalpina. Si distingue per la sobrietà della decorazione utilizzata per i monumenti funerari; tuttavia, questa sobrietà non diminuisce la qualità delle botteghe locali, che dimostrano una conoscenza dei modelli urbani e, a volte, una capacità di rielaborazione locale molto sfaccettata e consapevole. La semplicità della decorazione veronese trova il suo valore specifico nei riferimenti allegorici dei motivi scelti, a volte generici, a volte specificamente voluti dal cliente. Anche quando è particolarmente schematica, la figurazione è eseguita con attenzione ai dettagli e omogeneità compositiva, inserendosi perfettamente negli altri elementi costitutivi del monumento. Non mancano anche opere di maggiore monumentalità e di migliore qualità, il che conferma l'abilità dei laboratori locali.
12-mag-2022
31
Scienze dell'antichità
Montserrat, Claveria
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