I cosiddetti "Grandi Inni e Preghiere" sono un gruppo di inni e preghiere dedicati a divinità, che spiccano nel corpus della letteratura accadica per complessità linguistica e originalità contenutistica. Le molte similarità stilistiche e formali, la prima e più evidente delle quali è la lunghezza di 200 versi o più, inducono a pensare che questi componimenti costituissero un corpus. I “Grandi inni” presentano tratti tipici del cosiddetto ‘hymnisch-epischer Dialekt’, e sono caratterizzati da numerose figure retoriche. Inoltre, sembrano aver subito numerose elaborazioni, e includono elementi sincretistici e prestiti da altri generi testuali. La lunghezza dei “Grandi inni” ha indotto alcuni studiosi a escludere che venissero recitati, ma il loro contesto e l’uso –se pratico o esclusivamente letterario- non sono ancora chiari. Dal punto di vista contenutistico, i concetti e le immagini espressi in questi componimenti sono vari e utili per comprendere meglio alcuni aspetti del pensiero mesopotamico: vi troviamo, infatti, elementi religiosi ed etici, problemi intellettuali e pratici.

The Akkadian great hyms and prayers : a contextualised edition of the Nabu and Ishtar prayers and critical study of the Corpus / Rozzi, Geraldina. - (2021 May 10).

The Akkadian great hyms and prayers : a contextualised edition of the Nabu and Ishtar prayers and critical study of the Corpus

Rozzi, Geraldina
2021-05-10

Abstract

I cosiddetti "Grandi Inni e Preghiere" sono un gruppo di inni e preghiere dedicati a divinità, che spiccano nel corpus della letteratura accadica per complessità linguistica e originalità contenutistica. Le molte similarità stilistiche e formali, la prima e più evidente delle quali è la lunghezza di 200 versi o più, inducono a pensare che questi componimenti costituissero un corpus. I “Grandi inni” presentano tratti tipici del cosiddetto ‘hymnisch-epischer Dialekt’, e sono caratterizzati da numerose figure retoriche. Inoltre, sembrano aver subito numerose elaborazioni, e includono elementi sincretistici e prestiti da altri generi testuali. La lunghezza dei “Grandi inni” ha indotto alcuni studiosi a escludere che venissero recitati, ma il loro contesto e l’uso –se pratico o esclusivamente letterario- non sono ancora chiari. Dal punto di vista contenutistico, i concetti e le immagini espressi in questi componimenti sono vari e utili per comprendere meglio alcuni aspetti del pensiero mesopotamico: vi troviamo, infatti, elementi religiosi ed etici, problemi intellettuali e pratici.
10-mag-2021
33
Scienze dell'antichita'
Milano, Lucio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
956351-1229857.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Dimensione 7.33 MB
Formato Adobe PDF
7.33 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10579/18466
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact