La tesi propone uno studio complessivo della tradizione manoscritta dei Deipnosofisti di Ateneo di Naucrati, al fine di descrivere le fasi della trasmissione e circolazione del testo in età bizantina e, soprattutto, umanistica. L’elaborato è articolato in due parti, cui è premesso un catalogo ‘monografico’ in cui sono raccolte e descritte tutte le testimonianze manoscritte finora note dell’opera (Ateneo plenior, epitome, frammenti) databili entro la fine del s. XVI. La prima parte, dedicata alla tradizione bizantina di Ateneo, è fondata essenzialmente sul vaglio critico dell'ampia e recente bibliografia sul tema. Nella seconda parte, relativa alla trasmissione del testo di Ateneo in età umanistica, si effettua la recensio completa e si traccia lo stemma codicum della tradizione manoscritta dell'Ateneo plenior e della princeps Aldina (1514), nonché delle copie del cosiddetto insigne fragmentum (Ath. XV, 15-50), realizzate nel s. XVI per supplire a un’ampia lacuna testuale presente nelle prime edizioni a stampa. Seguono, infine, alcuni approfondimenti relativi alla circolazione del testo fra XV e XVI secolo: in particolare, si identificano alcuni codici di Ateneo utilizzati o posseduti da umanisti e si avanza un’ipotesi circostanziata sulle fonti, ancora ignote, dell’edizione Aldina.
Trasmissione e circolazione dei 'Deipnosofisti' di Ateneo di Naucrati in età bizantina e umanistica / Consonni, Federica. - (2021 Apr 29).
Trasmissione e circolazione dei 'Deipnosofisti' di Ateneo di Naucrati in età bizantina e umanistica
Consonni, Federica
2021-04-29
Abstract
La tesi propone uno studio complessivo della tradizione manoscritta dei Deipnosofisti di Ateneo di Naucrati, al fine di descrivere le fasi della trasmissione e circolazione del testo in età bizantina e, soprattutto, umanistica. L’elaborato è articolato in due parti, cui è premesso un catalogo ‘monografico’ in cui sono raccolte e descritte tutte le testimonianze manoscritte finora note dell’opera (Ateneo plenior, epitome, frammenti) databili entro la fine del s. XVI. La prima parte, dedicata alla tradizione bizantina di Ateneo, è fondata essenzialmente sul vaglio critico dell'ampia e recente bibliografia sul tema. Nella seconda parte, relativa alla trasmissione del testo di Ateneo in età umanistica, si effettua la recensio completa e si traccia lo stemma codicum della tradizione manoscritta dell'Ateneo plenior e della princeps Aldina (1514), nonché delle copie del cosiddetto insigne fragmentum (Ath. XV, 15-50), realizzate nel s. XVI per supplire a un’ampia lacuna testuale presente nelle prime edizioni a stampa. Seguono, infine, alcuni approfondimenti relativi alla circolazione del testo fra XV e XVI secolo: in particolare, si identificano alcuni codici di Ateneo utilizzati o posseduti da umanisti e si avanza un’ipotesi circostanziata sulle fonti, ancora ignote, dell’edizione Aldina.File | Dimensione | Formato | |
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