Il progetto si propone di indagare i diversi metodi di approvvigionamento, uso, smaltimento della risorsa idrica nell’arco alpino orientale in età romana, oltre alle ricadute socio-economiche che la gestione dell’acqua ebbe in questo territorio. I siti-campione scelti per il progetto condividono infatti le condizioni topografiche e morfologiche, che pongono per la conduzione dell’acqua problematiche simili. Parimenti, in un contesto - come quello che ci si propone di indagare - omogeneo nei suoi tratti generali, è possibile delineare come le strutture idrauliche e la percezione sociale dell’acqua in età romana siano stati condizionati dal clima, dalla geografia, da influenze culturali e dallo sviluppo tecnico. Lo studio delle infrastrutture idrauliche, come già notato, è correlato a un approccio “strutturalistico”. Il primo passo della ricerca (aspetti topografici) si fonda sull’analisi delle fonti storiche, della letteratura e sullo spoglio dei ritrovamenti ottenuti dagli scavi intrapresi dai diversi Enti preposti. Una seconda parte della tesi si concentra sulle scelte tecnologiche proprie degli impianti idraulici e considera anche le scelte resesi necessarie per fronteggiare le caratteristiche topografiche dei territori. Infine, una terza sezione dell’elaborato prende in considerazione gli aspetti sociali e socio-economici sia in ogni sito, sia – più compiutamente e per un’analisi generale - nell’arco alpino orientale relativi all’impatto che l’acqua ebbe in tali contesti.
'Aquae Alpinae': l'acqua nell'arco alpino orientale in età romana : approvvigionamento, deflusso, gestione, aspetti sociali / Tamburrino, Eugenio. - (2019 Jan 29).
'Aquae Alpinae': l'acqua nell'arco alpino orientale in età romana : approvvigionamento, deflusso, gestione, aspetti sociali
Tamburrino, Eugenio
2019-01-29
Abstract
Il progetto si propone di indagare i diversi metodi di approvvigionamento, uso, smaltimento della risorsa idrica nell’arco alpino orientale in età romana, oltre alle ricadute socio-economiche che la gestione dell’acqua ebbe in questo territorio. I siti-campione scelti per il progetto condividono infatti le condizioni topografiche e morfologiche, che pongono per la conduzione dell’acqua problematiche simili. Parimenti, in un contesto - come quello che ci si propone di indagare - omogeneo nei suoi tratti generali, è possibile delineare come le strutture idrauliche e la percezione sociale dell’acqua in età romana siano stati condizionati dal clima, dalla geografia, da influenze culturali e dallo sviluppo tecnico. Lo studio delle infrastrutture idrauliche, come già notato, è correlato a un approccio “strutturalistico”. Il primo passo della ricerca (aspetti topografici) si fonda sull’analisi delle fonti storiche, della letteratura e sullo spoglio dei ritrovamenti ottenuti dagli scavi intrapresi dai diversi Enti preposti. Una seconda parte della tesi si concentra sulle scelte tecnologiche proprie degli impianti idraulici e considera anche le scelte resesi necessarie per fronteggiare le caratteristiche topografiche dei territori. Infine, una terza sezione dell’elaborato prende in considerazione gli aspetti sociali e socio-economici sia in ogni sito, sia – più compiutamente e per un’analisi generale - nell’arco alpino orientale relativi all’impatto che l’acqua ebbe in tali contesti.File | Dimensione | Formato | |
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