Nella mia attività di ricerca mi sono occupato della proposta avanzata da Foucault di superare il modello teorico moderno della sovranità e con il tentativo di Agamben di ripensare in chiave metafisica la sovranità al fine di integrare e correggere la biopolitica foucaultiana. Ho perciò evidenziato il percorso filosofico seguito dai due pensatori nel loro tentativo di ripensare la politica al di là dei codici costitutivi messi a punto dal pensiero politico moderno. Il rifiuto del concetto tradizionale di soggetto è il movente che fin dall’inizio provoca la ricerca foucaultiana, e la dirige verso un ripensamento della politica al di là dei lineamenti moderni, in particolare hobbesiani: privandosi dei “privilegi” proposti dalla teoria della sovranità, Foucault cerca di comprendere come i dispositivi di potere producano i soggetti e, mediante una critica radicale della ragione, come una rete di tecnologie di governo si intrecci a formare il panorama politico moderno e contemporaneo, al di là dell’autonarrazione che la modernità ha offerto di sé. Per parte sua, Agamben si propone di completare e, in parte, correggere le indagini biopolitiche di Foucault, integrandole mediante un ripensamento della sovranità, in grado di collocare al centro dell’attenzione, più che il soggetto, lo stesso uomo, la definizione che un meccanismo al contempo metafisico e politico restituisce di esso. Si tratta di un meccanismo che Agamben fa coincidere non tanto con il pensiero moderno, quanto invece con la stessa movenza negativa che struttura tutta la metafisica occidentale. L’interesse che questi due pensatori rappresentano risiede nelle specifiche modalità di emancipazione che le loro riflessioni configurano rispetto alle tecnologie di potere che descrivono; e altrettanto interessante è scoprire come simili sguardi sul potere e tali vie di emancipazione si inseriscano all’interno del contesto contemporaneo e quali vantaggi essi importino nel dibattito grazie alla mossa mediante cui si smarcano dalle categorie tradizionali del pensiero politico.
Tra superamento della teoria moderna della sovranità e suo ripensamento in chiave metafisica : un confronto con la biopolitica di Foucault e Agamben / Crosato, Carlo. - (2018 Sep 04).
Tra superamento della teoria moderna della sovranità e suo ripensamento in chiave metafisica : un confronto con la biopolitica di Foucault e Agamben
Crosato, Carlo
2018-09-04
Abstract
Nella mia attività di ricerca mi sono occupato della proposta avanzata da Foucault di superare il modello teorico moderno della sovranità e con il tentativo di Agamben di ripensare in chiave metafisica la sovranità al fine di integrare e correggere la biopolitica foucaultiana. Ho perciò evidenziato il percorso filosofico seguito dai due pensatori nel loro tentativo di ripensare la politica al di là dei codici costitutivi messi a punto dal pensiero politico moderno. Il rifiuto del concetto tradizionale di soggetto è il movente che fin dall’inizio provoca la ricerca foucaultiana, e la dirige verso un ripensamento della politica al di là dei lineamenti moderni, in particolare hobbesiani: privandosi dei “privilegi” proposti dalla teoria della sovranità, Foucault cerca di comprendere come i dispositivi di potere producano i soggetti e, mediante una critica radicale della ragione, come una rete di tecnologie di governo si intrecci a formare il panorama politico moderno e contemporaneo, al di là dell’autonarrazione che la modernità ha offerto di sé. Per parte sua, Agamben si propone di completare e, in parte, correggere le indagini biopolitiche di Foucault, integrandole mediante un ripensamento della sovranità, in grado di collocare al centro dell’attenzione, più che il soggetto, lo stesso uomo, la definizione che un meccanismo al contempo metafisico e politico restituisce di esso. Si tratta di un meccanismo che Agamben fa coincidere non tanto con il pensiero moderno, quanto invece con la stessa movenza negativa che struttura tutta la metafisica occidentale. L’interesse che questi due pensatori rappresentano risiede nelle specifiche modalità di emancipazione che le loro riflessioni configurano rispetto alle tecnologie di potere che descrivono; e altrettanto interessante è scoprire come simili sguardi sul potere e tali vie di emancipazione si inseriscano all’interno del contesto contemporaneo e quali vantaggi essi importino nel dibattito grazie alla mossa mediante cui si smarcano dalle categorie tradizionali del pensiero politico.File | Dimensione | Formato | |
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