Il progetto si propone come obiettivo l’analisi del contesto archeologico collegato al monastero di Leno (BS) e lo studio dell’evoluzione dell’ambiente e del paesaggio attorno al monastero, in epoca medievale. La prima parte dell’elaborato si occupa delle evidenze materiali rilevate dalle ricerche intercorse, a partire dall’anno 2002, presso il sedime del cenobio maschile di S. Salvatore - S. Benedetto, fondato intorno alla metà dell’VIII secolo da re Desiderio. Accanto all’istituzione urbana di S. Salvatore-Santa Giulia, Leno ricoprì un ruolo strategico nel circuito dei monasteri medievali, anche a livello europeo. I risultati delle analisi specialistiche, eseguite su una serie di campioni botanici (macroresti vegetali e pollini), prelevati durante le più recenti campagne di scavo presso il sito (2014-2016), hanno fornito un quadro ricostruttivo del paesaggio vegetale naturale e del rapporto tra il paleoambiente e le attività antropiche. In ultima battuta, la sintesi tra i dati archeobotanici e quelli ricavati tramite gli strumenti classici dell’archeologia dei paesaggi (ricognizioni di superficie, toponomastica, studio di documenti d’archivio e della cartografia storica), ha permesso di proporre un’ipotesi dell’evoluzione del territorio attorno a Leno tra età romana e Medioevo e di analizzare lo sfruttamento delle risorse naturali da parte del monastero, attraverso la localizzazione topografica degli spazi agrari, dei boschi e delle aree umide.

Il monastero di Leno: sito, ambiente e paesaggio nel Medioevo / Bosco, Maria. - (2018 Mar 15).

Il monastero di Leno: sito, ambiente e paesaggio nel Medioevo

Bosco, Maria
2018-03-15

Abstract

Il progetto si propone come obiettivo l’analisi del contesto archeologico collegato al monastero di Leno (BS) e lo studio dell’evoluzione dell’ambiente e del paesaggio attorno al monastero, in epoca medievale. La prima parte dell’elaborato si occupa delle evidenze materiali rilevate dalle ricerche intercorse, a partire dall’anno 2002, presso il sedime del cenobio maschile di S. Salvatore - S. Benedetto, fondato intorno alla metà dell’VIII secolo da re Desiderio. Accanto all’istituzione urbana di S. Salvatore-Santa Giulia, Leno ricoprì un ruolo strategico nel circuito dei monasteri medievali, anche a livello europeo. I risultati delle analisi specialistiche, eseguite su una serie di campioni botanici (macroresti vegetali e pollini), prelevati durante le più recenti campagne di scavo presso il sito (2014-2016), hanno fornito un quadro ricostruttivo del paesaggio vegetale naturale e del rapporto tra il paleoambiente e le attività antropiche. In ultima battuta, la sintesi tra i dati archeobotanici e quelli ricavati tramite gli strumenti classici dell’archeologia dei paesaggi (ricognizioni di superficie, toponomastica, studio di documenti d’archivio e della cartografia storica), ha permesso di proporre un’ipotesi dell’evoluzione del territorio attorno a Leno tra età romana e Medioevo e di analizzare lo sfruttamento delle risorse naturali da parte del monastero, attraverso la localizzazione topografica degli spazi agrari, dei boschi e delle aree umide.
15-mar-2018
30
Storia delle arti
Saggioro, Fabio
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
988320-1197741.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Dimensione 5.67 MB
Formato Adobe PDF
5.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10579/12895
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact