Questo progetto di ricerca si concentra sui due tabernacoli gotici presenti nel presbiterio della Basilica di San Marco in Venezia. La localizzazione nell’area sacra all’epoca in cui vengono realizzate le strutture in esame evidenza la particolarità della cappella ducale e il ruolo della liturgia marciana. Prima ancora che opere d’arte, infatti, i tabernacoli sono creati come custodie dell’Eucaristia e pertanto hanno una valenza simbolica che condiziona anche le scelte decorative. Lo studio prende avvio dalla loro particolare forma architettonica analizzata in rapporto alle strutture gotiche con descrizione dei litotipi. Il catalogo di tutte le parti figurative delinea i dettagli, molti dei quali ancora inediti. L’indagine documentaria e archivistica ricostruisce le vicende storiche di questi manufatti chiarendo alcuni passaggi chiave relativi al cambio di funzione cui è legata anche la storia conservativa che, ripercorsa nel tempo, mette in luce le modifiche ed i restauri. L’inquadramento storico-artistico nell’ambito della cultura tardogotica, l’ipotetica ricostruzione del progetto iconografico, le analisi stilistiche ed i confronti con le opere dei fratelli Dalle Masegne supportano le proposte attributive a Jacobello e Pierpaolo. Se ne è rintracciata la firma in alcune delle sculture che compongono il palinsesto dei tabernacoli nonché in una statua, fino ad oggi considerata perduta, che si ritiene possa aver originariamente fatto parte del tabernacolo destro.
I tabernacoli gotici della Basilica di San Marco in Venezia: le funzioni liturgiche, i restauri e l'arte dei Dalle Masegne / Ferrari, Valentina. - (2018 Mar 15).
I tabernacoli gotici della Basilica di San Marco in Venezia: le funzioni liturgiche, i restauri e l'arte dei Dalle Masegne
Ferrari, Valentina
2018-03-15
Abstract
Questo progetto di ricerca si concentra sui due tabernacoli gotici presenti nel presbiterio della Basilica di San Marco in Venezia. La localizzazione nell’area sacra all’epoca in cui vengono realizzate le strutture in esame evidenza la particolarità della cappella ducale e il ruolo della liturgia marciana. Prima ancora che opere d’arte, infatti, i tabernacoli sono creati come custodie dell’Eucaristia e pertanto hanno una valenza simbolica che condiziona anche le scelte decorative. Lo studio prende avvio dalla loro particolare forma architettonica analizzata in rapporto alle strutture gotiche con descrizione dei litotipi. Il catalogo di tutte le parti figurative delinea i dettagli, molti dei quali ancora inediti. L’indagine documentaria e archivistica ricostruisce le vicende storiche di questi manufatti chiarendo alcuni passaggi chiave relativi al cambio di funzione cui è legata anche la storia conservativa che, ripercorsa nel tempo, mette in luce le modifiche ed i restauri. L’inquadramento storico-artistico nell’ambito della cultura tardogotica, l’ipotetica ricostruzione del progetto iconografico, le analisi stilistiche ed i confronti con le opere dei fratelli Dalle Masegne supportano le proposte attributive a Jacobello e Pierpaolo. Se ne è rintracciata la firma in alcune delle sculture che compongono il palinsesto dei tabernacoli nonché in una statua, fino ad oggi considerata perduta, che si ritiene possa aver originariamente fatto parte del tabernacolo destro.File | Dimensione | Formato | |
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