Questa ricerca intende indagare le ragioni di una fascinazione multipla: perché la pittrice tedesca Paula Modersohn-Becker (1876-1907) dopo la sua morte perseguita Rainer Maria Rilke (1875-1926) come un fantasma che non trova pace nell’aldilà? E ancora, perché la sua esperienza di artista continua a perseguitare tre poetesse contemporanee – la canadese Anne Michaels (1958), l’indiana Sujata Bhatt (1956) e l’americana Adrienne Rich (1929) – che hanno scritto dei monologhi drammatici per darle voce? Le ragioni di un’ossessione non si possono afferrare razionalmente. Le tre poetesse fanno parlare la Becker in prima persona per esplorare la sua vita dedicata alla pittura ma continuamente minata da un senso di fallimento. Con l’utilizzo di diverse strategie ma mossa da simile urgenza, la loro poesia persegue una forma di ‘incarnazione’, nel tentativo di trovare un nuovo modo di vedere e di dare voce ai desideri più profondi di Paula, in un’epoca in cui essere donna e artista rappresentava un conflitto interiore di non facile soluzione.
In the skin of another : Anne Michaels', Sujata Bhatt's and Adrienne Rich's dramatic monologues as embodiments of painter Paula Modersohn-Becker / Pavani, Monica. - (2012 Mar 30).
In the skin of another : Anne Michaels', Sujata Bhatt's and Adrienne Rich's dramatic monologues as embodiments of painter Paula Modersohn-Becker
Pavani, Monica
2012-03-30
Abstract
Questa ricerca intende indagare le ragioni di una fascinazione multipla: perché la pittrice tedesca Paula Modersohn-Becker (1876-1907) dopo la sua morte perseguita Rainer Maria Rilke (1875-1926) come un fantasma che non trova pace nell’aldilà? E ancora, perché la sua esperienza di artista continua a perseguitare tre poetesse contemporanee – la canadese Anne Michaels (1958), l’indiana Sujata Bhatt (1956) e l’americana Adrienne Rich (1929) – che hanno scritto dei monologhi drammatici per darle voce? Le ragioni di un’ossessione non si possono afferrare razionalmente. Le tre poetesse fanno parlare la Becker in prima persona per esplorare la sua vita dedicata alla pittura ma continuamente minata da un senso di fallimento. Con l’utilizzo di diverse strategie ma mossa da simile urgenza, la loro poesia persegue una forma di ‘incarnazione’, nel tentativo di trovare un nuovo modo di vedere e di dare voce ai desideri più profondi di Paula, in un’epoca in cui essere donna e artista rappresentava un conflitto interiore di non facile soluzione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESIMonicaDefinitiva(5).pdf
accesso aperto
Descrizione: file tesi completa
Tipologia:
Tesi di dottorato
Dimensione
5.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.39 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.