La tesi prende in esame tutto il patrimonio epigrafico di età romana relativo agli schiavi e i liberti pubblici municipali della Gallia Cisalpina: Regiones VIII, IX, X, XI. Dopo un inquadramento storico-geografico della regione in epoca romana (Capitolo 1), vengono analizzate tutte le iscrizioni latine relative ai membri della familia publica, andando a costituire un corpus di 69 testimonianze (Capitolo 2); tutti i documenti, se ancora esistenti e reperibili, sono stati sottoposti ad autopsia. Segue uno studio prosopografico del personale subalterno di proprietà pubblica operante in Gallia Cisalpina (Capitolo 3); oltre alle testimonianze certe di schiavi e liberti pubblici sono esaminate anche le attestazioni di individui portatori del gentilizio Poblicius/Publicius o di nomina coniati su nomi di città. Vengono poi analizzate le attività professionali alle quali risultano deputati i servi e i liberti publici in Gallia Cisalpina (Capitolo 4). Infine è affrontato il problema della posizione sociale dei servi e dei liberti municipali nelle città della Gallia Cisalpina (Capitolo 5).
Schiavi e liberti municipali nell'epigrafia latina della Gallia Cisalpina / Luciani, Franco. - (2011 Apr 29).
Schiavi e liberti municipali nell'epigrafia latina della Gallia Cisalpina
Luciani, Franco
2011-04-29
Abstract
La tesi prende in esame tutto il patrimonio epigrafico di età romana relativo agli schiavi e i liberti pubblici municipali della Gallia Cisalpina: Regiones VIII, IX, X, XI. Dopo un inquadramento storico-geografico della regione in epoca romana (Capitolo 1), vengono analizzate tutte le iscrizioni latine relative ai membri della familia publica, andando a costituire un corpus di 69 testimonianze (Capitolo 2); tutti i documenti, se ancora esistenti e reperibili, sono stati sottoposti ad autopsia. Segue uno studio prosopografico del personale subalterno di proprietà pubblica operante in Gallia Cisalpina (Capitolo 3); oltre alle testimonianze certe di schiavi e liberti pubblici sono esaminate anche le attestazioni di individui portatori del gentilizio Poblicius/Publicius o di nomina coniati su nomi di città. Vengono poi analizzate le attività professionali alle quali risultano deputati i servi e i liberti publici in Gallia Cisalpina (Capitolo 4). Infine è affrontato il problema della posizione sociale dei servi e dei liberti municipali nelle città della Gallia Cisalpina (Capitolo 5).File | Dimensione | Formato | |
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