La tesi analizza il ruolo e le implicazioni delle “standardized baselines” in relazione al CDM. L’utilizzo di queste “baselines” può comportare la riduzione dei costi di transazione e un ciclo di progetto più semplice e trasparente, con possibili benefici sulla diffusione geografica e settoriale del CDM. Tuttavia, il loro sviluppo richiede una quantità considerevole di dati e risorse economiche e non è praticabile per tutti i settori. La tesi analizza i diversi approcci di standardizzazione, valutando diverse opzioni in relazione alle tematiche discusse nel negoziato internazionale, anche in relazione ad un caso studio (captazione delle emissioni di metano in Nord Africa). Tra le conclusioni, si evidenzia l’importanza di una considerazione ad ampio spettro degli approcci di standardizzazione, anche in combinazione con le metodologie esistenti. Si ritiene inoltre che l’equità della distribuzione geografica del CDM debba rimanere la priorità principale nello sviluppo delle “baselines”.
Enhanced action on mitigation in the future climate change regime : implications of the use of standardized multi-project baselines for the improvement of project-based mechanisms(2011 Apr 27).
Enhanced action on mitigation in the future climate change regime : implications of the use of standardized multi-project baselines for the improvement of project-based mechanisms
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2011-04-27
Abstract
La tesi analizza il ruolo e le implicazioni delle “standardized baselines” in relazione al CDM. L’utilizzo di queste “baselines” può comportare la riduzione dei costi di transazione e un ciclo di progetto più semplice e trasparente, con possibili benefici sulla diffusione geografica e settoriale del CDM. Tuttavia, il loro sviluppo richiede una quantità considerevole di dati e risorse economiche e non è praticabile per tutti i settori. La tesi analizza i diversi approcci di standardizzazione, valutando diverse opzioni in relazione alle tematiche discusse nel negoziato internazionale, anche in relazione ad un caso studio (captazione delle emissioni di metano in Nord Africa). Tra le conclusioni, si evidenzia l’importanza di una considerazione ad ampio spettro degli approcci di standardizzazione, anche in combinazione con le metodologie esistenti. Si ritiene inoltre che l’equità della distribuzione geografica del CDM debba rimanere la priorità principale nello sviluppo delle “baselines”.File | Dimensione | Formato | |
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