"Dolori ufficiali" : funerali pubblici a Venezia nel lungo Ottocento

Il processo di laicizzazione della morte a Venezia inizia nel 1797, quando inizia riflessione medica e urbanistica, che porta all’istituzione del cimitero durante Regno italico. In questo periodo si collocano anche le prime forme di una religione civile che prima tende ad una laicizzazione delle pratiche poi si assesta, nel sulla sostanziale secolarizzazione della patria e della politica. I funerali nella dimensione pubblica paiono il terreno privilegiato di questa secolarizzazione. tentativo di creazione di un ethos comune dopo il 1866 si misura a Venezia con sostrato culturale che impedisce le forme di laicità dello Stato liberale portando una particolare commistione di religioso e civile nei funerali della classe dirigente. Solo gli ambienti democratici e massonici, procedono ad una laicizzazione rituali funebri. La validità del funerale come momento di comunicazione politica però è recepita anche dall’intransigentismo cattolico, che a suo modo procede rituali funebri in cui si consumano fasi della lotta politica del tardo 800.