La 'Rhetorica ad Herennium' fu il testo che Guarino Veronese adottò per insegnare la retorica ai propri discepoli. Quel che ci è pervenuto del commento del grande umanista all'opera pseudociceroniana sono le 'recollectae', ovvero gli appunti degli alunni di Guarino, tramandati da diciannove manoscritti e sette incunaboli (la più ampia tradizione manoscritta per un commento alla 'Rhetorica ad Herennium') che trasmettono molteplici versioni del commento, differenti tra loro per forma e contenuti. Questa tesi propone la prima edizione critica della 'reportatio' guariniana, più esattamente del libro I, versione III, testimoniata da cinque codici. Viene inoltre offerta la descrizione di tutti i diciannove manoscritti, l'analisi dei quali consente di individuare i centri di maggiore diffusione del commento, ovvero una limitata parte dell'Europa centrale e l'area di Pavia e dintorni (alcuni elementi permettono di individuare ancor più precisamente nella famiglia Sforza tale punto focale).

Comentum sive recollectę sub Guarino super 'Artem novam' M.T. Ciceronis: liber primus (ed. III) / Losappio, Domenico. - (2011 Apr 27).

Comentum sive recollectę sub Guarino super 'Artem novam' M.T. Ciceronis: liber primus (ed. III)

Losappio, Domenico
2011-04-27

Abstract

La 'Rhetorica ad Herennium' fu il testo che Guarino Veronese adottò per insegnare la retorica ai propri discepoli. Quel che ci è pervenuto del commento del grande umanista all'opera pseudociceroniana sono le 'recollectae', ovvero gli appunti degli alunni di Guarino, tramandati da diciannove manoscritti e sette incunaboli (la più ampia tradizione manoscritta per un commento alla 'Rhetorica ad Herennium') che trasmettono molteplici versioni del commento, differenti tra loro per forma e contenuti. Questa tesi propone la prima edizione critica della 'reportatio' guariniana, più esattamente del libro I, versione III, testimoniata da cinque codici. Viene inoltre offerta la descrizione di tutti i diciannove manoscritti, l'analisi dei quali consente di individuare i centri di maggiore diffusione del commento, ovvero una limitata parte dell'Europa centrale e l'area di Pavia e dintorni (alcuni elementi permettono di individuare ancor più precisamente nella famiglia Sforza tale punto focale).
27-apr-2011
22
Italianistica e filologia classico-medievale
Bottari, Guglielmo
Alessio, Gian Carlo
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Tipologia: Tesi di dottorato
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