La mia ricerca è concentrata sull’analisi del Xiaolin (Foresta di risate), una collezione di aneddoti ascritta a Handan Chun (?132–225? d.C.), famoso studioso della fine degli Haninizio Wei. Oggi il Xiaolin è considerato la prima collezione aneddotica scritta principalmente per intrattenimento. Se è vero che gli aneddoti del Xiaolin non hanno altro fine che quello di intrattenere il lettore, questa collezione può, a giusta ragione, essere considerata una delle prime testimonianze della nascita di una letteratura consapevole di sé nella Cina antica. Il mio lavoro cerca di dimostrare quest’ultima affermazione. Per fare ciò, presento un’indagine storica del dibattito intellettuale tra gli studiosi membri dell’elite del periodo Han e Wei. In secondo luogo analizzo le morfologie e le strutture delle brevi narrative raccolte sotto il nome di Xiaolin. Successivamente fornisco informazioni storiche sulle opere e le vicende legate all’autore, cercando di metterlo in luce come personaggio caratteristico dell’elite intellettuale della sua epoca. In fine, presento l’edizione critica del testo e la traduzione in inglese degli aneddoti.
The Forest of laughs (Xiaolin): mapping the offspring of self-aware literature in ancient China / Baccini, Giulia. - (2011 Mar 03).
The Forest of laughs (Xiaolin): mapping the offspring of self-aware literature in ancient China
Baccini, Giulia
2011-03-03
Abstract
La mia ricerca è concentrata sull’analisi del Xiaolin (Foresta di risate), una collezione di aneddoti ascritta a Handan Chun (?132–225? d.C.), famoso studioso della fine degli Haninizio Wei. Oggi il Xiaolin è considerato la prima collezione aneddotica scritta principalmente per intrattenimento. Se è vero che gli aneddoti del Xiaolin non hanno altro fine che quello di intrattenere il lettore, questa collezione può, a giusta ragione, essere considerata una delle prime testimonianze della nascita di una letteratura consapevole di sé nella Cina antica. Il mio lavoro cerca di dimostrare quest’ultima affermazione. Per fare ciò, presento un’indagine storica del dibattito intellettuale tra gli studiosi membri dell’elite del periodo Han e Wei. In secondo luogo analizzo le morfologie e le strutture delle brevi narrative raccolte sotto il nome di Xiaolin. Successivamente fornisco informazioni storiche sulle opere e le vicende legate all’autore, cercando di metterlo in luce come personaggio caratteristico dell’elite intellettuale della sua epoca. In fine, presento l’edizione critica del testo e la traduzione in inglese degli aneddoti.File | Dimensione | Formato | |
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