La tesi prende in esame il contributo degli artisti belgi alla Biennale di Venezia. L'interesse nasceva da due questioni di fondo: capire le ragioni che hanno fatto del Belgio la prima nazione a costruire un padiglione nei giardini dell'esposizione (1907) e valutare il ruolo che quel padiglione poteva aver avuto nell'istituzione del nuovo sistema espositivo policentrico. In relazione al primo quesito la ricerca ha evidenziato due dati fondamentali: - l'apporto dell'arte belga e di alcuni suoi protagonisti aveva già segnato profondamente l'ambiente lagunare a partire dal 1895, cioè dalla prima edizione dell'esposizione; - l'invenzione del padiglione nasce dalla volontà di mettere in pratica il principio della sintesi delle arti che costituisce il principale terreno d'intesa tra Belgi e Biennale, in quanto obiettivo perseguito da entrambi almeno fino al 1914. Quanto alla seconda ipotesi, va invece riconosciuto che la storia del padiglione belga non costituisce una chiave d'accesso utile a comprendere il nuovo corso della Biennale. Nella sua specificità, questo primo edificio rappresenta un episodio del tutto particolare: l'esatto opposto di un modello ripetibile.

I Belgi e la Biennale: premesse e protagonisti del primo padiglione nazionale ai giardini (1895-1914)(2010 Mar 31).

I Belgi e la Biennale: premesse e protagonisti del primo padiglione nazionale ai giardini (1895-1914)

-
2010-03-31

Abstract

La tesi prende in esame il contributo degli artisti belgi alla Biennale di Venezia. L'interesse nasceva da due questioni di fondo: capire le ragioni che hanno fatto del Belgio la prima nazione a costruire un padiglione nei giardini dell'esposizione (1907) e valutare il ruolo che quel padiglione poteva aver avuto nell'istituzione del nuovo sistema espositivo policentrico. In relazione al primo quesito la ricerca ha evidenziato due dati fondamentali: - l'apporto dell'arte belga e di alcuni suoi protagonisti aveva già segnato profondamente l'ambiente lagunare a partire dal 1895, cioè dalla prima edizione dell'esposizione; - l'invenzione del padiglione nasce dalla volontà di mettere in pratica il principio della sintesi delle arti che costituisce il principale terreno d'intesa tra Belgi e Biennale, in quanto obiettivo perseguito da entrambi almeno fino al 1914. Quanto alla seconda ipotesi, va invece riconosciuto che la storia del padiglione belga non costituisce una chiave d'accesso utile a comprendere il nuovo corso della Biennale. Nella sua specificità, questo primo edificio rappresenta un episodio del tutto particolare: l'esatto opposto di un modello ripetibile.
31-mar-2010
21
Storia dell'architettura e della città, Scienze delle arti, Restauro
Castellani, Francesca
Zucconi, Guido
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Tipologia: Tesi di dottorato
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