Il lavoro nel suo insieme costituisce un ampio studio sulla vendita internazionale con riferimento alle sue fonti internazionali (convenzioni, a-nazionali (lex mercatoria e Principi Unidroit sui contratti commerciali internazionali), nazionali (normative statali) e private (volontà delle parti, modelli contrattuali) ed alle sue applicazioni, con particolare riferimento ai Paesi dell’area balcanica (ex Yugoslavia).Si sofferma, oltre che sui vari tentativi, più o meno riusciti, di unificazione della disciplina della vendita, sulla successiva applicazione ed interpretazione uniforme, con particolare riferimento alla giurisprudenza dei Paesi della ex Jugoslavia, facenti interamente o parzialmente parte dei Balcani, ovvero, Croazia, Macedonia, Serbia, e Slovenia. In tutti questi Paesi, i casi che riguardano il contratto di vendita internazionale si caratterizzano per una certa oscurità, e la difficoltà di reperimento non è slegata dalle difficoltà applicative manifestate dal giudice interno. Ad ogni modo, il bilancio finale sulla base dei casi giurisprudenziali esaminati in lingua originale e complessivamente positivo. Nonostante gli errori occasionali nell'interpretazione della scelta della legge nella giurisprudenza di quegli Stati, si può affermare che nella stragrande maggioranza dei casi analizzati la CVIM è stata, soprattutto nel periodo più recente, correttamente applicata. In altre parole, l’applicazione della Convenzione di Vienna nella regione balcanica pur se inizialmente trascurata, soprattutto dai tribunali nazionali, ha dato origine, nella prassi recente, ad un’inversione di tendenza. Vengono esaminate anche le decisioni dei tribunali nazionali dell’ex Jugoslavia, ai tempi della sua esistenza prima del 1991. Con riferimento a questo periodo, la generale assenza di giurisprudenza relativa alla CVIM poteva essere attribuita al fatto che i giudici iugoslavi conoscevano assai raramente i contratti internazionali di vendita. Negli anni successivi, tuttavia, si segnala un aumento nel numero dei casi relativi alla CVIM decisi davanti ai tribunali nazionali, soprattutto con riferimento alla Serbia e alla Croazia. In Macedonia, fino a questo momento, non sono stati reperiti dati significativi. Nell'analisi svolta, particolare attenzione è stata data al tema dell’inadempimento essenziale, un concetto d’importanza centrale per il sistema dei rimedi della Convenzione, facendo un'analisi comparata della definizione e delle conseguenze di questo istituto giuridico nella disciplina convenzionale e negli ordinamenti nazionali.

L'adempimento del contratto di vendita internazionale secondo la CVIM / Atanasovska, Dushica. - (2017 Jan 25).

L'adempimento del contratto di vendita internazionale secondo la CVIM

Atanasovska, Dushica
2017-01-25

Abstract

Il lavoro nel suo insieme costituisce un ampio studio sulla vendita internazionale con riferimento alle sue fonti internazionali (convenzioni, a-nazionali (lex mercatoria e Principi Unidroit sui contratti commerciali internazionali), nazionali (normative statali) e private (volontà delle parti, modelli contrattuali) ed alle sue applicazioni, con particolare riferimento ai Paesi dell’area balcanica (ex Yugoslavia).Si sofferma, oltre che sui vari tentativi, più o meno riusciti, di unificazione della disciplina della vendita, sulla successiva applicazione ed interpretazione uniforme, con particolare riferimento alla giurisprudenza dei Paesi della ex Jugoslavia, facenti interamente o parzialmente parte dei Balcani, ovvero, Croazia, Macedonia, Serbia, e Slovenia. In tutti questi Paesi, i casi che riguardano il contratto di vendita internazionale si caratterizzano per una certa oscurità, e la difficoltà di reperimento non è slegata dalle difficoltà applicative manifestate dal giudice interno. Ad ogni modo, il bilancio finale sulla base dei casi giurisprudenziali esaminati in lingua originale e complessivamente positivo. Nonostante gli errori occasionali nell'interpretazione della scelta della legge nella giurisprudenza di quegli Stati, si può affermare che nella stragrande maggioranza dei casi analizzati la CVIM è stata, soprattutto nel periodo più recente, correttamente applicata. In altre parole, l’applicazione della Convenzione di Vienna nella regione balcanica pur se inizialmente trascurata, soprattutto dai tribunali nazionali, ha dato origine, nella prassi recente, ad un’inversione di tendenza. Vengono esaminate anche le decisioni dei tribunali nazionali dell’ex Jugoslavia, ai tempi della sua esistenza prima del 1991. Con riferimento a questo periodo, la generale assenza di giurisprudenza relativa alla CVIM poteva essere attribuita al fatto che i giudici iugoslavi conoscevano assai raramente i contratti internazionali di vendita. Negli anni successivi, tuttavia, si segnala un aumento nel numero dei casi relativi alla CVIM decisi davanti ai tribunali nazionali, soprattutto con riferimento alla Serbia e alla Croazia. In Macedonia, fino a questo momento, non sono stati reperiti dati significativi. Nell'analisi svolta, particolare attenzione è stata data al tema dell’inadempimento essenziale, un concetto d’importanza centrale per il sistema dei rimedi della Convenzione, facendo un'analisi comparata della definizione e delle conseguenze di questo istituto giuridico nella disciplina convenzionale e negli ordinamenti nazionali.
25-gen-2017
29
Diritto, mercato e persona
Marrella, Fabrizio
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