La mia tesi analizza il rapporto fra sistemi di scrittura e coesione etnica nei processi di costruzione identitaria nazionale in Croazia e Bulgaria. Viene esplorato il ruolo svolto dalle questioni alfabetiche nel corso di alcuni momenti critici di passaggio sociopolitico in entrambi i paesi, ovvero il periodo interbellico e post-imperiale e quello più recente post-socialista. A tal fine, vengono presi in esame numerosi tesi relativi a “polemiche alfabetiche” (in riferimento alla disputa cirillico/latino, in entrambi i paesi), provenienti da esponenti del mondo intellettuale e culturale, integrati in alcuni casi con documenti ufficiali giuridici relativi a problematiche di scrittura ed inseriti nel relativo spazio di significazione a livello ideologico nazionale ed internazionale. Lo scopo è quello di evidenziare come le delicate questioni in ambito di sistemi di scrittura e le relative scelte in merito riflettano il posizionamento dei rispettivi paesi in contesti politici e culturali diversi, e rappresentino il tentativo di costruire una narrativa nazionale in linea con il momento storico e l'ideologia identitaria dominante. Inoltre, emergerà come la costruzione nazionale si serva dell'elemento dell'alfabeto per affermare in maniera altamente simbolica la sua identità in relazione ad un “Altro” di rilievo, in quello che può essere interpretato come il sintomo di un timore assimilatorio mai placato.
De bella alphabetica: l' "ideologizzazione" degli alfabeti in Bulgaria e Croazia in contesto post-imperiale e post-socialista / Selvelli, Giustina. - (2017 Jan 27).
De bella alphabetica: l' "ideologizzazione" degli alfabeti in Bulgaria e Croazia in contesto post-imperiale e post-socialista
Selvelli, Giustina
2017-01-27
Abstract
La mia tesi analizza il rapporto fra sistemi di scrittura e coesione etnica nei processi di costruzione identitaria nazionale in Croazia e Bulgaria. Viene esplorato il ruolo svolto dalle questioni alfabetiche nel corso di alcuni momenti critici di passaggio sociopolitico in entrambi i paesi, ovvero il periodo interbellico e post-imperiale e quello più recente post-socialista. A tal fine, vengono presi in esame numerosi tesi relativi a “polemiche alfabetiche” (in riferimento alla disputa cirillico/latino, in entrambi i paesi), provenienti da esponenti del mondo intellettuale e culturale, integrati in alcuni casi con documenti ufficiali giuridici relativi a problematiche di scrittura ed inseriti nel relativo spazio di significazione a livello ideologico nazionale ed internazionale. Lo scopo è quello di evidenziare come le delicate questioni in ambito di sistemi di scrittura e le relative scelte in merito riflettano il posizionamento dei rispettivi paesi in contesti politici e culturali diversi, e rappresentino il tentativo di costruire una narrativa nazionale in linea con il momento storico e l'ideologia identitaria dominante. Inoltre, emergerà come la costruzione nazionale si serva dell'elemento dell'alfabeto per affermare in maniera altamente simbolica la sua identità in relazione ad un “Altro” di rilievo, in quello che può essere interpretato come il sintomo di un timore assimilatorio mai placato.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi di dottorato
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