Il contributo indaga le molteplici forme attraverso cui il Medioevo è stato percepito, reinterpretato e riattualizzato tra Ottocento e contemporaneità, mettendo in relazione immaginario storico, pratiche culturali e costruzione dell’identità collettiva. A partire dalla riscoperta romantica e neomedievale del passato, l’analisi evidenzia come il Medioevo sia divenuto un repertorio simbolico flessibile, capace di rispondere alle esigenze ideologiche, artistiche e sociali di epoche diverse. Particolare attenzione è rivolta al fenomeno delle rievocazioni storiche e delle feste medievali, lette non come semplici rappresentazioni del passato, ma come rituali comunitari e forme di patrimonio culturale immateriale. Il contributo chiarisce le motivazioni culturali e metodologiche alla base della mostra Sogno e realtà, proponendo una riflessione sul rapporto dialettico tra “sogno” medievale e “realtà” contemporanea, e sul ruolo che tali pratiche svolgono nel rafforzare il senso di appartenenza, la memoria condivisa e la continuità culturale dei territori.
I mille volti del Medioevo di ieri e di oggi. Le ragioni di una mostra.
Eugenio Tamburrino
2025-01-01
Abstract
Il contributo indaga le molteplici forme attraverso cui il Medioevo è stato percepito, reinterpretato e riattualizzato tra Ottocento e contemporaneità, mettendo in relazione immaginario storico, pratiche culturali e costruzione dell’identità collettiva. A partire dalla riscoperta romantica e neomedievale del passato, l’analisi evidenzia come il Medioevo sia divenuto un repertorio simbolico flessibile, capace di rispondere alle esigenze ideologiche, artistiche e sociali di epoche diverse. Particolare attenzione è rivolta al fenomeno delle rievocazioni storiche e delle feste medievali, lette non come semplici rappresentazioni del passato, ma come rituali comunitari e forme di patrimonio culturale immateriale. Il contributo chiarisce le motivazioni culturali e metodologiche alla base della mostra Sogno e realtà, proponendo una riflessione sul rapporto dialettico tra “sogno” medievale e “realtà” contemporanea, e sul ruolo che tali pratiche svolgono nel rafforzare il senso di appartenenza, la memoria condivisa e la continuità culturale dei territori.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



