The present study focused on the analysis of the precautionary principle, banking regulation about credit risk, environmental risks, and liability in case of misattribution of creditworthiness to the counterparty; in order to quantify banking support toward ecological transition. Specifically, the first phase characterized climate risk in its dual essence (physical and transient) within the European legal tradition of the “notion of risk” along with the historical development of the precautionary principle, considering whether, and how, regulation adopted through the precautionary principle might have different implications than regulation dictated for certain risks. In order to assess the correlation between credit and sustainability risk, the second chapter deals with an examination of banking regulation regarding credit risk, starting from the Basel Accords to the introduction of the European Banking Authority. Regarding the latter, hard law and soft law powers were explored in depth, identifying the latter as a useful tool for introducing sustainability standards for creditworthiness assessment. Finally, a sustainability matrix was introduced with regard to the combination of default risk and sustainability factors, thus assuming a sustainable ius variandi.

Il presente studio si concentra sull’analisi del principio di precauzione, della regolamentazione bancaria, con specifico riferimento al rischio di credito, dei rischi ambientali e della responsabilità in caso di errata attribuzione del merito di credito alla controparte, al fine di quantificare il sostegno bancario verso la transizione ecologica. In particolare, nella prima fase si caratterizza il rischio climatico nella sua duplice essenza (fisica e di transizione) all’interno della tradizione giuridica europea di «nozione del rischio» unitamente allo sviluppo storico del principio di precauzione, valutando se, ed in quale modo, la regolamentazione adottata mediante principio di precauzione possa avere risvolti diversi rispetto a quella dettata per rischi certi. Al fine di valutare la correlazione fra il rischio di credito e di sostenibilità, il secondo capitolo affronta una disamina della regolamentazione bancaria in merito al rischio di credito, partendo dagli Accordi di Basilea fino all’introduzione dell’Autorità Bancaria Europea. Per ciò che concerne quest’ultima, si sono approfonditi i poteri di hard law e di soft law, individuando in quest’ultimo uno strumento utile per introdurre degli standard di sostenibilità per la valutazione del merito di credito. Infine, si è introdotta una matrice di sostenibilità con riguardo al binomio rischio di default e fattori di sostenibilità, ipotizzando, dunque, uno ius variandi sostenibile.

Il sostegno bancario verso la transizione ecologica: fra precauzione e merito di credito / Baldo, Isabella. - (2025 Jul 04).

Il sostegno bancario verso la transizione ecologica: fra precauzione e merito di credito

BALDO, ISABELLA
2025-07-04

Abstract

The present study focused on the analysis of the precautionary principle, banking regulation about credit risk, environmental risks, and liability in case of misattribution of creditworthiness to the counterparty; in order to quantify banking support toward ecological transition. Specifically, the first phase characterized climate risk in its dual essence (physical and transient) within the European legal tradition of the “notion of risk” along with the historical development of the precautionary principle, considering whether, and how, regulation adopted through the precautionary principle might have different implications than regulation dictated for certain risks. In order to assess the correlation between credit and sustainability risk, the second chapter deals with an examination of banking regulation regarding credit risk, starting from the Basel Accords to the introduction of the European Banking Authority. Regarding the latter, hard law and soft law powers were explored in depth, identifying the latter as a useful tool for introducing sustainability standards for creditworthiness assessment. Finally, a sustainability matrix was introduced with regard to the combination of default risk and sustainability factors, thus assuming a sustainable ius variandi.
4-lug-2025
DIRITTO, MERCATO E PERSONA
Il presente studio si concentra sull’analisi del principio di precauzione, della regolamentazione bancaria, con specifico riferimento al rischio di credito, dei rischi ambientali e della responsabilità in caso di errata attribuzione del merito di credito alla controparte, al fine di quantificare il sostegno bancario verso la transizione ecologica. In particolare, nella prima fase si caratterizza il rischio climatico nella sua duplice essenza (fisica e di transizione) all’interno della tradizione giuridica europea di «nozione del rischio» unitamente allo sviluppo storico del principio di precauzione, valutando se, ed in quale modo, la regolamentazione adottata mediante principio di precauzione possa avere risvolti diversi rispetto a quella dettata per rischi certi. Al fine di valutare la correlazione fra il rischio di credito e di sostenibilità, il secondo capitolo affronta una disamina della regolamentazione bancaria in merito al rischio di credito, partendo dagli Accordi di Basilea fino all’introduzione dell’Autorità Bancaria Europea. Per ciò che concerne quest’ultima, si sono approfonditi i poteri di hard law e di soft law, individuando in quest’ultimo uno strumento utile per introdurre degli standard di sostenibilità per la valutazione del merito di credito. Infine, si è introdotta una matrice di sostenibilità con riguardo al binomio rischio di default e fattori di sostenibilità, ipotizzando, dunque, uno ius variandi sostenibile.
sostenibilità; rischio di credito; precauzione
URBANI, Alberto
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Descrizione: Tesi Baldo Isabella
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/5108054
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