ECOSISTEMI ANTICHI: ARCHEOZOOLOGIA NELLA LAGUNA DI VENEZIA NEL MEDIOEVO

The project focuses on the study of animal remains from archaeological sites located in the Venetian Lagoon and in the nearby mainland, and dated to the Late Antiquity, Early and Late Middle Ages. New faunal samples were examined through traditional archaeozoological investigations, focusing on frequency of species, culling preferences, and carcass processing strategies; in addition, osteometric analysis were carried out on the remains of the main domestic mammals and wild animals, with a focus on aquatic animals (anatids and molluscs). The study of the remains of domestic animals allowed to reconstruct food production strategies, and the nature and extent of supplies from the mainland, while the remains of aquatic birds and molluscs have highlighted the interaction between man and the peculiar lagoon environment. The work adopts an integrated approach that combines the analysis of domestic and wild fauna, terrestrial and aquatic, the revision of published data from the region and wider-scale comparisons. The research results highlight the nature of and degree of specialization in the exploitation of animal resources in this territory, identifying elements of continuity and discontinuity at synchronous and diachronic levels. The contextualization of such results allows to better understand the relationship between humans, animals and the environment and, ultimately, contributes to the reconstruction of historical dynamics.

Il progetto riguarda lo studio di resti faunistici provenienti da siti dell’area lagunare veneta cronologicamente compresi tra la Tarda Antichità/Altomedioevo e il Basso Medioevo. Sono stati esaminati nuovi campioni faunistici attraverso le tradizionali indagini archeozoologiche, focalizzandosi su frequenza delle specie, strategie di abbattimento e di trattamento delle carcasse, unite ad analisi di tipo osteometrico, applicate su resti dei principali mammiferi e di fauna selvatica, in particolare acquatica (anatidi e molluschi). Lo studio dei resti di animali domestici ha permesso di ricostruire le strategie di produzione alimentare, e la natura e l'entità degli approvvigionamenti dalla terraferma, mentre i resti di uccelli acquatici e di molluschi hanno evidenziato l'interazione tra l'uomo e il peculiare ambiente lagunare. Il lavoro adotta un approccio integrato che combina l’analisi di fauna domestica e selvatica, terrestre e acquatica, la revisione dell’edito per la laguna e il confronto con siti della terraferma. La ricerca mette in luce le caratteristiche e l’intensità dello sfruttamento delle risorse animali in questo territorio, evidenziando elementi di continuità e discontinuità a livello sincronico e diacronico, contribuendo così alla comprensione del rapporto uomini, animali e ambiente e, in ultima analisi, dei contesti storici dell’area lagunare.