Enrico Crispolti e l'arte russa e sovietica contemporanea in Italia (1956-1990)

This volume analyses the contribution of art historian, critic and curator Enrico Crispolti (Rome, 1933–2018) to the dissemination of Russian and Soviet art in Italy during the second half of the 20th century. The study charts the noteworthy stages of his activity, starting with the second iteration of Alternative attuali (L’Aquila, 1965) – which saw the Western debut of ten non-conformist Soviet artists – passing through La nuova arte sovietica. Una prospettiva non ufficiale, curated in Venice in 1977 as part of the Biennale del dissenso culturale, up to individual critical essays commissioned by the first independent scholars from the Soviet Union on the eve of its collapse.

Il volume analizza il contributo offerto da Enrico Crispolti (Roma 1933-2018), storico dell’arte e curatore, alla divulgazione dell’arte russa e sovietica in Italia nella seconda metà del Novecento. Lo studio ne ripercorre le tappe salienti, a partire dalla seconda edizione di Alternative attuali (L’Aquila, 1965), che segnò il debutto in Occidente di dieci artisti sovietici non conformisti, passando per La nuova arte sovietica. Una prospettiva non ufficiale, curata nel 1977 a Venezia nel quadro della Biennale del dissenso culturale, fino a singoli interventi critici redatti su richiesta dei primi studiosi indipendenti dell’Unione Sovietica, alla vigilia della sua fine.