Il saggio dà conto dello spazio riservato alla sinalefe nella riflessione metrica fra Tre e Cinquecento, dalle generiche definizioni dei primi trattati a quelle più distese riservatele nel corso del XVI secolo, fino a Torquato Tasso. È esaminato il rapporto tra funzione metrica e stilistica del fenomeno, con particolare riguardo all’effettiva realizzazione orale dei gruppi di vocali interessate dalla sinalefe. Sono valutate, infine, le auctoritates addotte per giustificarne o deprecarne l’utilizzo.

«Quella si deve intendere e pronunziare intiera». Il concorso vocalico nella trattatistica fra Tre e Cinquecento

Davoli Francesco
2024-01-01

Abstract

Il saggio dà conto dello spazio riservato alla sinalefe nella riflessione metrica fra Tre e Cinquecento, dalle generiche definizioni dei primi trattati a quelle più distese riservatele nel corso del XVI secolo, fino a Torquato Tasso. È esaminato il rapporto tra funzione metrica e stilistica del fenomeno, con particolare riguardo all’effettiva realizzazione orale dei gruppi di vocali interessate dalla sinalefe. Sono valutate, infine, le auctoritates addotte per giustificarne o deprecarne l’utilizzo.
2024
La metrica attraverso i trattati
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