Gabriella Belli Laureata in Storia dell’arte all’Università di Bologna, si è specializzata in Critica d’arte contemporanea all’Università di Parma. Ha iniziato la sua carriera nel 1978, nella Soprintendenza per i beni storico-artistici del Trentino. Nel 1982 le è stato conferito l’incarico di progettare a Trento, in un antico edificio rinascimentale, il primo nucleo del nuovo Museo d’arte moderna e contemporanea della Provincia Autonoma di Trento (MART) e nel 1989 ne diventa Direttrice. Dal 1989 al 2011 ha realizzato e coordinato il complesso progetto scientifico del museo. Nel dicembre 2002, sotto la sua direzione, si è inaugurata la nuova sede del MART a Rovereto, progettata dall’architetto ticinese Mario Botta; nel 2009, sempre grazie ad un suo progetto museografico, ha riaperto la restaurata Casa d’arte futurista Depero. Dal 1 dicembre 2011 ricopre la carica di Direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia. Autrice di numerosi lavori specialistici nel campo del Futurismo e delle avanguardie storiche del primo Novecento, ha progettato molteplici percorsi museografici e curato oltre duecento mostre dedicate a temi e protagonisti del diciannovesimo e ventesimo secolo, secondo una lettura trasversale e interdisciplinare di soggetti o temi di grande interesse per lo studio dell’arte contemporanea. Ha tenuto il corso di Storia dell’arte contemporanea all’Università di lettere e filosofia di Trento e di Storia dell’arte del ventesimo secolo all’Accademia di architettura di Mendrisio. Dal 2002 al 2011 è stata Presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Nel 2011 ha ricevuto dal Ministro della cultura francese l’onorificenza di Cavaliere delle arti e delle lettere e il premio come miglior museografo dell’anno da ICOM-Italia.
Ritratto di Lei - Intervista a Gabriella Belli
Silvia Burini
2022-01-01
Abstract
Gabriella Belli Laureata in Storia dell’arte all’Università di Bologna, si è specializzata in Critica d’arte contemporanea all’Università di Parma. Ha iniziato la sua carriera nel 1978, nella Soprintendenza per i beni storico-artistici del Trentino. Nel 1982 le è stato conferito l’incarico di progettare a Trento, in un antico edificio rinascimentale, il primo nucleo del nuovo Museo d’arte moderna e contemporanea della Provincia Autonoma di Trento (MART) e nel 1989 ne diventa Direttrice. Dal 1989 al 2011 ha realizzato e coordinato il complesso progetto scientifico del museo. Nel dicembre 2002, sotto la sua direzione, si è inaugurata la nuova sede del MART a Rovereto, progettata dall’architetto ticinese Mario Botta; nel 2009, sempre grazie ad un suo progetto museografico, ha riaperto la restaurata Casa d’arte futurista Depero. Dal 1 dicembre 2011 ricopre la carica di Direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia. Autrice di numerosi lavori specialistici nel campo del Futurismo e delle avanguardie storiche del primo Novecento, ha progettato molteplici percorsi museografici e curato oltre duecento mostre dedicate a temi e protagonisti del diciannovesimo e ventesimo secolo, secondo una lettura trasversale e interdisciplinare di soggetti o temi di grande interesse per lo studio dell’arte contemporanea. Ha tenuto il corso di Storia dell’arte contemporanea all’Università di lettere e filosofia di Trento e di Storia dell’arte del ventesimo secolo all’Accademia di architettura di Mendrisio. Dal 2002 al 2011 è stata Presidente dell’Associazione Nazionale dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI). Nel 2011 ha ricevuto dal Ministro della cultura francese l’onorificenza di Cavaliere delle arti e delle lettere e il premio come miglior museografo dell’anno da ICOM-Italia.| File | Dimensione | Formato | |
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