A Napoleone è stata attribuita l'intenzione di valorizzare il merito, dando seguito al principio rivoluzionario secondo cui gli impieghi pubblici erano aperti a tutti e conferiti in base alle capacità, come sancito dalla Dichiarazione dei diritti del 1789. Il libro si chiede in che misura l'accesso all'amministrazione era effettivamente basato sulla professionalità e quanto contassero invece altri criteri di reclutamento, come la fedeltà politica, le necessità economiche, il prestigio familiare e le raccomandazioni. Per rispondere all’interrogativo sono state analizzate centinaia di domande inviate al sovrano e al ministro dell'Interno da aspiranti funzionari nell’Impero e negli Stati satellite della penisola. Queste narrazioni, concepite per avere successo, mettono in luce come francesi e italiani interpretarono le nuove logiche governative, permettendo di osservare da una diversa prospettiva l’interazione fra la società e le istituzioni.
Scrivere all'imperatore. La retorica delle domande d'impiego all'amministrazione napoleonica (1800-1815)
Dal Cin, Valentina
2025-01-01
Abstract
A Napoleone è stata attribuita l'intenzione di valorizzare il merito, dando seguito al principio rivoluzionario secondo cui gli impieghi pubblici erano aperti a tutti e conferiti in base alle capacità, come sancito dalla Dichiarazione dei diritti del 1789. Il libro si chiede in che misura l'accesso all'amministrazione era effettivamente basato sulla professionalità e quanto contassero invece altri criteri di reclutamento, come la fedeltà politica, le necessità economiche, il prestigio familiare e le raccomandazioni. Per rispondere all’interrogativo sono state analizzate centinaia di domande inviate al sovrano e al ministro dell'Interno da aspiranti funzionari nell’Impero e negli Stati satellite della penisola. Queste narrazioni, concepite per avere successo, mettono in luce come francesi e italiani interpretarono le nuove logiche governative, permettendo di osservare da una diversa prospettiva l’interazione fra la società e le istituzioni.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.