Ragazze in-between. Pedagogia, agency e partecipazione

Nel contesto contemporaneo, segnato dai processi di globalizzazione e dalle trasformazioni socioculturali che ne derivano, si impone un ripensamento dei paradigmi educativi, orientato verso una pedagogia capace di sostenere pratiche di convivialità, mediazione e partecipazione. In tale scenario, il volume prende le mosse dalla riflessione su come le ragazze in -between, in due modelli culturali ed educativi differenti assumano un ruolo potenzialmente generativo: quello di giovani donne -ponte, capaci di elaborare pratiche di mediazione e integrazione su più livelli. Questa condizione di intersezione culturale e educativa, tuttavia, può tradursi anche in una posizione di vulnerabilità, in cui la mancanza di strumenti adeguati rischia di determinare processi di esclusione, marginalità o adattamento silenzioso. In questo contesto, l ’agency diventa centrale, intesa come la capacità delle giovani di agire in modo intenzionale e trasformativo all’interno dei vincoli culturali e sociali che le attraversano. A partire da questa cornice, il volume approfondisce il ruolo dell’agency nelle traiettorie formative delle ragazze in-between, indagando la relazione tra agency e partecipazione, nonché le specifiche declinazioni della posizione in- between, che configurano l ’agency secondo implicazioni peculiari legate all’esperienza migratoria diretta e indiretta.