Il saggio si sofferma sulla novellistica comica rinascimentale, verificando la tenuta e il ruolo modellizzante dei principi teorici che regolano il funzionamento del motto e della beffa decameroniane. Focalizzandosi in particolare sulla prima metà del Cinquecento, attraverso una varietà di esempi significativi, si notano non solo la vitalità della novella comica, ma anche la consapevole sperimentazione di cui essa è stata oggetto.
«A più di mille dette più di mille volte materia da ridere»: beffa e motto nella novella del Rinascimento
Palma, Flavia
2025-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma sulla novellistica comica rinascimentale, verificando la tenuta e il ruolo modellizzante dei principi teorici che regolano il funzionamento del motto e della beffa decameroniane. Focalizzandosi in particolare sulla prima metà del Cinquecento, attraverso una varietà di esempi significativi, si notano non solo la vitalità della novella comica, ma anche la consapevole sperimentazione di cui essa è stata oggetto.File in questo prodotto:
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