Nel 1983 Mehdi Charef pubblica il suo primo romanzo, Le Thé au harem d'Archi Ahmed. La sua prosa, che utilizza anche il francese gergale, è la matrice di un'identità letteraria e sociale che denuncia le costrizioni e le disuguaglianze nei quartieri multiculturali della periferia parigina. Con uno stile descrittivo fotografico e dialoghi essenziali, tesi a far emergere i non-detti emotivi più profondi e scabrosi, il romanzo inaugura il neorealismo popolare post-industriale fondando la letteratura cosiddetta "beur".

Mehdi Charef, Il teorema d'Archi Ahmed

Paola Salerni
2025-01-01

Abstract

Nel 1983 Mehdi Charef pubblica il suo primo romanzo, Le Thé au harem d'Archi Ahmed. La sua prosa, che utilizza anche il francese gergale, è la matrice di un'identità letteraria e sociale che denuncia le costrizioni e le disuguaglianze nei quartieri multiculturali della periferia parigina. Con uno stile descrittivo fotografico e dialoghi essenziali, tesi a far emergere i non-detti emotivi più profondi e scabrosi, il romanzo inaugura il neorealismo popolare post-industriale fondando la letteratura cosiddetta "beur".
2025
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