Filosofia, arte, letteratura, cultura popolare, erudizione, medicina e astrologia convivono nell’universo onirico de I sogni nel Rinascimento; e molto altro vi si può scorgere, se si pensa che il respiro della materia trascende i limiti dell’Europa occidentale per riproporsi in quegli orizzonti che il Rinascimento, di pari passo con le scoperte geografiche e i progressi linguistici e filologici, andava nei secoli considerati esplorando e svelando. La prima parte dell’opera è dedicata a temi relativi a Erudizione e Arte, e raccoglie otto studi che approfondiscono le meditazioni onirologiche tra metafisica e indagine fisico-biologica, non solo dalla prospettiva della speculazione aristotelica e neoplatonica, ma anche della ricezione della sapienza ebraica. Una serie di rappresentazioni di sogni artistici – che comprendono le incisioni dell’Hypnerotomachia, Raffaello, Vasari, Cornelis Bloemaert – assieme a contributi sulla sovrapposizione semantica del sogno con le pitture grottesche, fino alle allegorie del Canto dei sogni, arricchiscono questa sezione. La seconda parte è dedicata interamente alla Letteratura, con otto affondi sul sogno concernenti l’onda lunga della tradizione petrarchesca, in particolare dei Trionfi, la sopravvivenza della tematica onirica come desunta dalla tradizione provenzale, l’apparizione della Musa in sogno, il sogno nel contesto del genere novellistico, Tasso, questioni di esegesi dantesca, fino a ragionamenti inerenti al teatro cinese della fine del XVI secolo.
Prefazione
Damiano Acciarino
2024-01-01
Abstract
Filosofia, arte, letteratura, cultura popolare, erudizione, medicina e astrologia convivono nell’universo onirico de I sogni nel Rinascimento; e molto altro vi si può scorgere, se si pensa che il respiro della materia trascende i limiti dell’Europa occidentale per riproporsi in quegli orizzonti che il Rinascimento, di pari passo con le scoperte geografiche e i progressi linguistici e filologici, andava nei secoli considerati esplorando e svelando. La prima parte dell’opera è dedicata a temi relativi a Erudizione e Arte, e raccoglie otto studi che approfondiscono le meditazioni onirologiche tra metafisica e indagine fisico-biologica, non solo dalla prospettiva della speculazione aristotelica e neoplatonica, ma anche della ricezione della sapienza ebraica. Una serie di rappresentazioni di sogni artistici – che comprendono le incisioni dell’Hypnerotomachia, Raffaello, Vasari, Cornelis Bloemaert – assieme a contributi sulla sovrapposizione semantica del sogno con le pitture grottesche, fino alle allegorie del Canto dei sogni, arricchiscono questa sezione. La seconda parte è dedicata interamente alla Letteratura, con otto affondi sul sogno concernenti l’onda lunga della tradizione petrarchesca, in particolare dei Trionfi, la sopravvivenza della tematica onirica come desunta dalla tradizione provenzale, l’apparizione della Musa in sogno, il sogno nel contesto del genere novellistico, Tasso, questioni di esegesi dantesca, fino a ragionamenti inerenti al teatro cinese della fine del XVI secolo.File | Dimensione | Formato | |
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