La novella operata dal D.Lgs. n. 219/2023 inserisce gli articoli da 7-bis a 7-sexies all’interno dello Statuto dei diritti del contribuente, con il chiaro intento di costituire un corpo organico delle regole sulle invalidità tributarie1. Nello specifico, con gli artt. 7-bis e 7-ter viene delineato un sistema delle invalidità articolato nei regimi generali della nullità e dell’annullabilità, a cui si aggiungono le ipotesi della mera irregolarità (art. 7-quater) e una disciplina specifica per i vizi dell’attività istruttoria (art. 7-quinquies). Completano, infine, il quadro riformato delle regole le disposizioni che attengono ai vizi della notificazione degli atti impositivi e della riscossione (art. 7-sexies). Tali nuovi articoli sono stati elaborati su impulso dell’art. 4, comma 1, della Legge delega n. 111/2023, il quale, alla lett. g), delegava il Governo a “prevedere una disciplina generale delle cause di invalidità degli atti impositivi e degli atti della riscossione”, la cui ampia formulazione ha, di fatto, lasciato libero il Governo di intervenire con scelte avulse da qualsiasi indicazione parlamentare.

L’INVALIDITÀ DEGLI ATTI TRIBUTARI, I VIZI ISTRUTTORI E DELLE NOTIFICHE

antonio viotto
2024-01-01

Abstract

La novella operata dal D.Lgs. n. 219/2023 inserisce gli articoli da 7-bis a 7-sexies all’interno dello Statuto dei diritti del contribuente, con il chiaro intento di costituire un corpo organico delle regole sulle invalidità tributarie1. Nello specifico, con gli artt. 7-bis e 7-ter viene delineato un sistema delle invalidità articolato nei regimi generali della nullità e dell’annullabilità, a cui si aggiungono le ipotesi della mera irregolarità (art. 7-quater) e una disciplina specifica per i vizi dell’attività istruttoria (art. 7-quinquies). Completano, infine, il quadro riformato delle regole le disposizioni che attengono ai vizi della notificazione degli atti impositivi e della riscossione (art. 7-sexies). Tali nuovi articoli sono stati elaborati su impulso dell’art. 4, comma 1, della Legge delega n. 111/2023, il quale, alla lett. g), delegava il Governo a “prevedere una disciplina generale delle cause di invalidità degli atti impositivi e degli atti della riscossione”, la cui ampia formulazione ha, di fatto, lasciato libero il Governo di intervenire con scelte avulse da qualsiasi indicazione parlamentare.
2024
Riforma fiscale - adempimento collaborativo, accertamento, contenzioso
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2024-105 - L_invalidità degli atti tributari, i vizi istruttori e delle notifiche (in Ferranti, Kluwer 2024).pdf

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