La pedagogia riconosce al lavoro una dimensione emancipativa e realizzativa fondamentale per la costruzione di identità “complesse”, ma anche la capacità di configurarsi come contesto di inclusione, partecipazione e cittadinanza in grado di valorizzare la soggettività, la diversità e il benessere. L’obiettivo è quindi quello di coniugare la dimensione pedagogica con la gestione delle risorse umane, valore economico e valore sociale del lavoro, benessere individuale e benessere organizzativo, nella convinzione che la competitività delle moderne organizzazioni del lavoro dipenderà sempre più dalla capacità di valorizzare il potenziale e il talento dei lavoratori. Accogliendo questo nuovo paradigma, la pedagogia, in quanto scienza critica e trasformativa, può davvero assumere un ruolo di supporto e di guida al cambiamento e allo sviluppo organizzativo. Da tali sollecitazioni e presa di consapevolezza prende le mosse questo numero della Rivista, che raccoglie contributi di ricercatori che da anni si occupano di pedagogia del lavoro e stanno contribuendo a definirne statuto epistemologico e prassico, assieme a voci di giovani ricercatori che rappresentano linfa vitale per gli studi che oggi si stanno portando avanti in tale direzione

Lavoro, formazione, innovazione e benessere organizzativo

Massimiliano Costa;
2022-01-01

Abstract

La pedagogia riconosce al lavoro una dimensione emancipativa e realizzativa fondamentale per la costruzione di identità “complesse”, ma anche la capacità di configurarsi come contesto di inclusione, partecipazione e cittadinanza in grado di valorizzare la soggettività, la diversità e il benessere. L’obiettivo è quindi quello di coniugare la dimensione pedagogica con la gestione delle risorse umane, valore economico e valore sociale del lavoro, benessere individuale e benessere organizzativo, nella convinzione che la competitività delle moderne organizzazioni del lavoro dipenderà sempre più dalla capacità di valorizzare il potenziale e il talento dei lavoratori. Accogliendo questo nuovo paradigma, la pedagogia, in quanto scienza critica e trasformativa, può davvero assumere un ruolo di supporto e di guida al cambiamento e allo sviluppo organizzativo. Da tali sollecitazioni e presa di consapevolezza prende le mosse questo numero della Rivista, che raccoglie contributi di ricercatori che da anni si occupano di pedagogia del lavoro e stanno contribuendo a definirne statuto epistemologico e prassico, assieme a voci di giovani ricercatori che rappresentano linfa vitale per gli studi che oggi si stanno portando avanti in tale direzione
2022
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