Dopo il 7 ottobre 2023, in alcuni ambienti governativi e vicini al movimento dei coloni ha cominciato a venire espressa pubblicamente l’aspirazione a re-insediarsi nella Striscia di Gaza, da cui lo Stato di Israele si era ritirato in modo unilaterale nell’estate del 2005. Allora, il governo, guidato da Ariel Sharon, dette inizio al ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza occupata dal 1967, all’evacuazione dei circa ottomila coloni che vi risiedevano in ventuno insediamenti, in un processo che ha preso il nome di disengagement/disimpegno. Ad esso sono collegati la successiva vittoria di Hamas alle elezioni per il Consiglio Legislativo palestinese del 2006 e, di conseguenza, lo scontro del 2007 tra Hamas e l’Autorità Palestinese per il controllo di Gaza, perduto da quest’ultima. Questo saggio è diviso in tre parti. Nella prima esamino le diverse narrazioni con cui il disengagement è stato rappresentato tra il 2003 e il 2005; nella seconda analizzo la voce di chi è stato “disimpegnato” dalla Striscia di Gaza, attraverso alcune testimonianze delle proteste e alcuni dei contenuti di almeno due musei dedicati all’esperienza ebraica a Gaza, il “Gush Katif Museum in Jerusalem” e il “Gush Katif Heritage Center.” Il saggio si conclude con un’analisi del film Disengagement di Amos Gitai del 2007.
“«Torniamo subito». Il disimpegno dalla Striscia di Gaza e l’aspirazione al ritorno dei coloni israeliani”
Marcella Simoni
2024-01-01
Abstract
Dopo il 7 ottobre 2023, in alcuni ambienti governativi e vicini al movimento dei coloni ha cominciato a venire espressa pubblicamente l’aspirazione a re-insediarsi nella Striscia di Gaza, da cui lo Stato di Israele si era ritirato in modo unilaterale nell’estate del 2005. Allora, il governo, guidato da Ariel Sharon, dette inizio al ritiro dell’esercito israeliano dalla Striscia di Gaza occupata dal 1967, all’evacuazione dei circa ottomila coloni che vi risiedevano in ventuno insediamenti, in un processo che ha preso il nome di disengagement/disimpegno. Ad esso sono collegati la successiva vittoria di Hamas alle elezioni per il Consiglio Legislativo palestinese del 2006 e, di conseguenza, lo scontro del 2007 tra Hamas e l’Autorità Palestinese per il controllo di Gaza, perduto da quest’ultima. Questo saggio è diviso in tre parti. Nella prima esamino le diverse narrazioni con cui il disengagement è stato rappresentato tra il 2003 e il 2005; nella seconda analizzo la voce di chi è stato “disimpegnato” dalla Striscia di Gaza, attraverso alcune testimonianze delle proteste e alcuni dei contenuti di almeno due musei dedicati all’esperienza ebraica a Gaza, il “Gush Katif Museum in Jerusalem” e il “Gush Katif Heritage Center.” Il saggio si conclude con un’analisi del film Disengagement di Amos Gitai del 2007.File | Dimensione | Formato | |
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