'arcipelago maltese è da sempre, in virtù della sua posizione geografica e delle sue vicende politiche, crocevia e luogo di incontro tra popoli, culture e lingue. Dapprima dominio arabo, poi parte del Regno di Sicilia, infine sede dell'Ordine di San Giovanni, nell'arco di sette secoli Malta subisce profondi cambiamenti demografici, sociali ed economici, che si riflettono sulla sua situazione linguistica. Alla luce di queste particolari condizioni i documenti conservati presso gli archivi maltesi, ancora in larga parte inesplorati, forniscono materiale prezioso tanto allo storico della lingua quanto allo studioso del contatto linguistico. In questo libro si offre uno studio delle varietà italoromanze impiegate a Malta tra il XV e il XVI secolo a partire da un corpus di atti notarili, per la maggior parte inediti. L'analisi sistematica dei documenti permette di affrontare problemi diversi, che vanno dal contatto tra romanzo e semitico, all'evoluzione del siciliano in uso a Malta, fino alle dinamiche di toscanizzazione, che interessarono l'arcipelago a partire dalla fine del Quattrocento. Particolare attenzione è inoltre riservata al lessico, ricco di arabismi, di termini propri della cultura materiale, oltre che di tecnicismi del diritto e del commercio marittimo.
Siciliano e italiano a Malta fra Quattro e Cinquecento. Edizione e commento linguistico di testi volgari dell’Archivio notarile della Valletta
Davide Basaldella
2024-01-01
Abstract
'arcipelago maltese è da sempre, in virtù della sua posizione geografica e delle sue vicende politiche, crocevia e luogo di incontro tra popoli, culture e lingue. Dapprima dominio arabo, poi parte del Regno di Sicilia, infine sede dell'Ordine di San Giovanni, nell'arco di sette secoli Malta subisce profondi cambiamenti demografici, sociali ed economici, che si riflettono sulla sua situazione linguistica. Alla luce di queste particolari condizioni i documenti conservati presso gli archivi maltesi, ancora in larga parte inesplorati, forniscono materiale prezioso tanto allo storico della lingua quanto allo studioso del contatto linguistico. In questo libro si offre uno studio delle varietà italoromanze impiegate a Malta tra il XV e il XVI secolo a partire da un corpus di atti notarili, per la maggior parte inediti. L'analisi sistematica dei documenti permette di affrontare problemi diversi, che vanno dal contatto tra romanzo e semitico, all'evoluzione del siciliano in uso a Malta, fino alle dinamiche di toscanizzazione, che interessarono l'arcipelago a partire dalla fine del Quattrocento. Particolare attenzione è inoltre riservata al lessico, ricco di arabismi, di termini propri della cultura materiale, oltre che di tecnicismi del diritto e del commercio marittimo.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.