Il contributo illustra il processo che tra il 2016 e il 2017 ha determinato la destituzione e la condanna di Park Geun-hye, la prima donna a ricoprire la carica di presidente della Repubblica di Corea. A seguito di una procedura di impeachment avviata dal Parlamento e confermata dalla Corte costituzionale, Park è stata condannata a ventiquattro anni di carcere per aver leso lo spirito della Costituzione. Questa vicenda si inserisce nel più ampio fenomeno, ancora molto diffuso nel contesto democratico della Corea del Sud, della collusione tra l'ufficio di presidenza, la burocrazia statale e i grandi gruppi industriali (chaebol).
Un nuovo scandalo sconvolge la Casa Blu e mette alla prova la democrazia sudcoreana
Francesca Frassineti
2018-01-01
Abstract
Il contributo illustra il processo che tra il 2016 e il 2017 ha determinato la destituzione e la condanna di Park Geun-hye, la prima donna a ricoprire la carica di presidente della Repubblica di Corea. A seguito di una procedura di impeachment avviata dal Parlamento e confermata dalla Corte costituzionale, Park è stata condannata a ventiquattro anni di carcere per aver leso lo spirito della Costituzione. Questa vicenda si inserisce nel più ampio fenomeno, ancora molto diffuso nel contesto democratico della Corea del Sud, della collusione tra l'ufficio di presidenza, la burocrazia statale e i grandi gruppi industriali (chaebol).
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