Quarant’anni fa furono scoperte le prime testimonianze pittoriche ed epigrafiche nel cinquecentesco Tezon Grande nel Lazzaretto Nuovo di Venezia. Si tratta di marchi commerciali, simboli, racconti di viaggio, invocazioni e altre scritte lasciate dai frequentatori del Lazzaretto, costretti a trascorrervi lunghi periodi di quarantena, tra il 1569 e il 1680. Ora restaurate, le scritte sono state pubblicate nel 2017 da Francesca Malagnini. Dopo l’introduzione di Gerolamo Fazzini, l’autrice presenta il lavoro di Malagnini, da cui emergono dati linguistici interessanti.
Appunti su Francesca Malagnini, "Il Lazzaretto Nuovo di Venezia. Le scritture parietali"
Camilla Granzotto
2019-01-01
Abstract
Quarant’anni fa furono scoperte le prime testimonianze pittoriche ed epigrafiche nel cinquecentesco Tezon Grande nel Lazzaretto Nuovo di Venezia. Si tratta di marchi commerciali, simboli, racconti di viaggio, invocazioni e altre scritte lasciate dai frequentatori del Lazzaretto, costretti a trascorrervi lunghi periodi di quarantena, tra il 1569 e il 1680. Ora restaurate, le scritte sono state pubblicate nel 2017 da Francesca Malagnini. Dopo l’introduzione di Gerolamo Fazzini, l’autrice presenta il lavoro di Malagnini, da cui emergono dati linguistici interessanti.File in questo prodotto:
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