A fronte di tradizioni manoscritte piuttosto povere, quella del Flos sanctorum in catalano – come è meglio conosciuta la Legenda aurea di Iacopo da Varazze nella Penisola iberica – rappresenta un patrimonio documentale di grande importanza, poiché arriva a contare ben cinque codici pressoché completi del santorale. A lungo questa ricchezza testimoniale è andata in parte trascurata, in quanto nessuna edizione ha mai considerato la collazione di tutti i manoscritti, escludendo così la possibilità di ricostruire il testo più prossimo a quello concepito dall’anonimo traduttore del tardo Duecento, il quale ha prodotto un’opera oggi di importanza capitale per lo studio della lingua e della letteratura catalane nelle loro fasi più antiche. Il presente volume propone quindi un’edizione selettiva del volgarizzamento (25 capitoli) condotta attraverso il confronto dei cinque codici e la ricostruzione del loro rapporto genealogico, massimizzando così il contributo di ogni testimone e raccogliendo tutte le varianti prodotte nel corso della trasmissione del testo. L’edizione è accompagnata da una ricca introduzione dove, oltre a rendere conto dell’opera critica, si approfondisce l’ipotesi sull’origine gironino-rossiglionese della traduzione, si analizzano tutti i manoscritti latori dell’opera e si traccia un profilo linguistico del testimone più importante, cioè il manoscritto 713 conservato presso la biblioteca dell’Università di Barcellona. Chiude l’opera un glossario dei termini più significativi sul piano culturale ed ecdotico, repertorio lessicografico che si aggiunge alle ricerche di un grande studioso del Flos sanctorum quale Joan Coromines.
Il Flos sanctorum catalano. Studio ed edizione selettiva del volgarizzamento più antico della Legenda aurea di Iacopo da Varazze
Jacopo Gesiot
2024-01-01
Abstract
A fronte di tradizioni manoscritte piuttosto povere, quella del Flos sanctorum in catalano – come è meglio conosciuta la Legenda aurea di Iacopo da Varazze nella Penisola iberica – rappresenta un patrimonio documentale di grande importanza, poiché arriva a contare ben cinque codici pressoché completi del santorale. A lungo questa ricchezza testimoniale è andata in parte trascurata, in quanto nessuna edizione ha mai considerato la collazione di tutti i manoscritti, escludendo così la possibilità di ricostruire il testo più prossimo a quello concepito dall’anonimo traduttore del tardo Duecento, il quale ha prodotto un’opera oggi di importanza capitale per lo studio della lingua e della letteratura catalane nelle loro fasi più antiche. Il presente volume propone quindi un’edizione selettiva del volgarizzamento (25 capitoli) condotta attraverso il confronto dei cinque codici e la ricostruzione del loro rapporto genealogico, massimizzando così il contributo di ogni testimone e raccogliendo tutte le varianti prodotte nel corso della trasmissione del testo. L’edizione è accompagnata da una ricca introduzione dove, oltre a rendere conto dell’opera critica, si approfondisce l’ipotesi sull’origine gironino-rossiglionese della traduzione, si analizzano tutti i manoscritti latori dell’opera e si traccia un profilo linguistico del testimone più importante, cioè il manoscritto 713 conservato presso la biblioteca dell’Università di Barcellona. Chiude l’opera un glossario dei termini più significativi sul piano culturale ed ecdotico, repertorio lessicografico che si aggiunge alle ricerche di un grande studioso del Flos sanctorum quale Joan Coromines.I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.