Forme del conflitto nel «Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo» di Cristoforo Armeno

L’editoria veneziana cinquecentesca ha prodotto un novelliere singolare, il "Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo". Esso è frutto del felice incontro tra realtà culturali differenti, reso possibile dall’apertura di Venezia verso l’‘altro’: il suo misterioso autore, Cristoforo Armeno, originario di Tauris (Tabriz), spiega infatti di avere voluto offrire ai Veneziani quest’opera per ringraziarli dell’amorevole accoglienza ricevuta. Tale premessa non impedisce che nelle pagine del "Peregrinaggio" si combinino diverse forme di conflitto: quello di genere, che accomuna la cornice a molte novelle, si intreccia con ulteriori tipologie di scontro, da quello sociopolitico tra re e sudditi a quello ‘ontologico’ tra conoscenza e ignoranza. Questo intervento si prefigge dunque di indagare le modalità con cui il conflitto viene declinato nel "Peregrinaggio", suggerendo l’ipotesi che esso sia sfruttato, nelle sue varie sfaccettature, per svelare le qualità che un sovrano dovrebbe possedere.