Il contributo studia l’epistolario dell’erudito vicentino Agostino Vivorio, contestualizzando e discutendo la presenza di sentimenti quali l’amicizia, l’amore e l’erotismo indirizzati dall’estensore delle lettere a un altro uomo, Pietro Fabris.
Ti ho sospettato di non avermi aperto il cuore. Amori nascosti nelle lettere di un erudito: Agostino Vivorio (1743-1822)
Tommaso Scaramella
2024-01-01
Abstract
Il contributo studia l’epistolario dell’erudito vicentino Agostino Vivorio, contestualizzando e discutendo la presenza di sentimenti quali l’amicizia, l’amore e l’erotismo indirizzati dall’estensore delle lettere a un altro uomo, Pietro Fabris.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.