In questo contributo intendo sviluppare una suggestione condivisa dal professor Perissinotto durante una delle numerose conversazioni private sulla filosofia del “secondo Wittgenstein”. Nel paragrafo XX delle “Ricerche Filosofiche”, Wittgenstein scrive la celebre osservazione secondo cui quando seguiamo una regola, la seguiamo ciecamente [blindly]. Perissinotto suggerisce di sostituire all'espressione “ciecamente” l'espressione “ad occhi chiusi”, in quanto la prima, per la propria connotazione, rimanderebbe ad elementi di involontarietà e irrazionalità che poco si adattano alla prospettiva wittgensteiniana sul seguire una regola. Con questo lavoro tenterò di sviluppare questa suggestione applicandola a due aree della filosofia di Wittgenstein che sono state spesso oggetto degli studi di Perissinotto: il problema del seguire una regola e l'utilizzo della nozione di Weltbild in “Della Certezza”. In particolare, mi soffermerò sulla caratterizzazione del seguire una regola come capacità e sull'uso della nozione di Weltbild come comportamento immediato e non frutto di un ragionamento. Rispetto a quest'ultimo punto, istituirò una distinzione concettuale tra le nozioni di Weltbild (Worldpicture) e Weltanschauung (Worldview) al fine di individuare una nozione di immagine del mondo che, lungi dall'identificarsi con una particolare tradizione o cultura, assumendo potenzialmente un carattere dottrinale, funziona piuttosto come sfondo, sostrato, impalcatura dell'azione, rendendo dunque conto di una dimensione immediata dell'agire.

"Ad occhi chiusi". Riflessioni sull'immediatezza dell'azione a partire dagli studi di Luigi Perissinotto.

Alice Morelli
2023-01-01

Abstract

In questo contributo intendo sviluppare una suggestione condivisa dal professor Perissinotto durante una delle numerose conversazioni private sulla filosofia del “secondo Wittgenstein”. Nel paragrafo XX delle “Ricerche Filosofiche”, Wittgenstein scrive la celebre osservazione secondo cui quando seguiamo una regola, la seguiamo ciecamente [blindly]. Perissinotto suggerisce di sostituire all'espressione “ciecamente” l'espressione “ad occhi chiusi”, in quanto la prima, per la propria connotazione, rimanderebbe ad elementi di involontarietà e irrazionalità che poco si adattano alla prospettiva wittgensteiniana sul seguire una regola. Con questo lavoro tenterò di sviluppare questa suggestione applicandola a due aree della filosofia di Wittgenstein che sono state spesso oggetto degli studi di Perissinotto: il problema del seguire una regola e l'utilizzo della nozione di Weltbild in “Della Certezza”. In particolare, mi soffermerò sulla caratterizzazione del seguire una regola come capacità e sull'uso della nozione di Weltbild come comportamento immediato e non frutto di un ragionamento. Rispetto a quest'ultimo punto, istituirò una distinzione concettuale tra le nozioni di Weltbild (Worldpicture) e Weltanschauung (Worldview) al fine di individuare una nozione di immagine del mondo che, lungi dall'identificarsi con una particolare tradizione o cultura, assumendo potenzialmente un carattere dottrinale, funziona piuttosto come sfondo, sostrato, impalcatura dell'azione, rendendo dunque conto di una dimensione immediata dell'agire.
2023
Senza trampoli. Saggi filosofici per Luigi Perissinotto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/5069721
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