Fratelli e sorelle nel tempo della guerra civile tra i doveri della parentela e le esigenze della politica.

Il contributo studia alcuni episodi significativi del I secolo a.C. che videro interagire fratelli e sorelle in relazione a questioni di interesse politico. Considerando il tema dal punto di vista delle sorelle, lo studio approfondisce due questioni: nella prospettiva interna della famiglia, verifica l’impatto di un periodo di emergenza dettata dalla perdurante guerra civile nei ruoli e nelle dinamiche relazionali delle sorelle nel contesto della classe dirigente romana; in relazione alla comunità, definisce l’incidenza della condizione di sorella di un individuo nella legittimazione dell’azione politica di una matrona. Per entrambe queste linee di indagine si studia il possibile uso con finalità di legittimazione di alcune vicende ricordate dalla tradizione per l’età monarchica e protorepubblicana, foriere di utili exempla per comportamenti extra mores.