I cambiamenti tecnologici stanno ridisegnando i modi di vita e gli ambienti di lavoro. La tecnologica consente di gestire sempre maggiori quantità di dati con velocità e potenza crescente e in termini generali siamo di fronte a cambiamenti rapidi che rendono obsolete le conoscenze acquisite nel passato e sempre più rilevanti nuove conoscenze e competenze. In questo scenario le università e gli enti di ricerca – luoghi di produzione del sapere - devono riflettere su sé stessi per intrepretare al meglio le sfide che devono affrontare sia nella generazione della nuova conoscenza sia nella diffusione della stessa. I trend demografici, il mercato del lavoro, l’andamento delle traiettorie economiche nazionali e internazionali rappresentano ulteriori fattori di cambiamento che necessitano di essere analizzate e affrontate anche nella prospettiva manageriale. Gli ambienti universitari e di ricerca sono, per loro natura, pro attivi verso logiche di cambiamento, aperti alle novità, desiderosi di innovare anche in ambito manageriale, tant’è che la trasformazione al digitale è pienamente in corso stimolando tutta la comunità accademica –studenti, docenti e ricercatori e personale tecnico amministrativo- ad un forte cambiamento. Innovare è essenziale anche per non disperdere le potenzialità legate al PNRR e per dare continuità e consistenza alla progettualità avviate grazie alle risorse straordinarie del Next Generation EU.

I big data in Italia. La realtà attuale e le idee per il prossimo futuro

Alessandra Poggiani;
2024-01-01

Abstract

I cambiamenti tecnologici stanno ridisegnando i modi di vita e gli ambienti di lavoro. La tecnologica consente di gestire sempre maggiori quantità di dati con velocità e potenza crescente e in termini generali siamo di fronte a cambiamenti rapidi che rendono obsolete le conoscenze acquisite nel passato e sempre più rilevanti nuove conoscenze e competenze. In questo scenario le università e gli enti di ricerca – luoghi di produzione del sapere - devono riflettere su sé stessi per intrepretare al meglio le sfide che devono affrontare sia nella generazione della nuova conoscenza sia nella diffusione della stessa. I trend demografici, il mercato del lavoro, l’andamento delle traiettorie economiche nazionali e internazionali rappresentano ulteriori fattori di cambiamento che necessitano di essere analizzate e affrontate anche nella prospettiva manageriale. Gli ambienti universitari e di ricerca sono, per loro natura, pro attivi verso logiche di cambiamento, aperti alle novità, desiderosi di innovare anche in ambito manageriale, tant’è che la trasformazione al digitale è pienamente in corso stimolando tutta la comunità accademica –studenti, docenti e ricercatori e personale tecnico amministrativo- ad un forte cambiamento. Innovare è essenziale anche per non disperdere le potenzialità legate al PNRR e per dare continuità e consistenza alla progettualità avviate grazie alle risorse straordinarie del Next Generation EU.
2024
Dopo i 250 milioni di miliardi: le organizzazioni universitarie di fronte al cambiamento della transizione digitale
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