Il mese successivo alla morte dell'architetto di origini ticinesi Luigi Canonica, avvenuta a Milano il 7 febbraio 1844, l'inventario redatto dal rigattiere giurato Giuseppe Ottolini aveva comprovato l'identità degli eredi e e aveva riferito della suddivisione del patrimonio dell'architetto e del suo archivio. Il contributo illustra la consistenza del ricco corpus documentario raccolto oggi nel Fondo Canonica e conservato presso l'Archivio del Moderno di Mendrisio, testimoniando l'intensa attività svolta dall'architetto, dalle cariche pubbliche ricoperte a partire dal 1796 fino alle commesse successive alla caduta del Regno d'Italia.
L’Archivio e il Fondo Disegni di Luigi Canonica
Barbara Boifava
2011-01-01
Abstract
Il mese successivo alla morte dell'architetto di origini ticinesi Luigi Canonica, avvenuta a Milano il 7 febbraio 1844, l'inventario redatto dal rigattiere giurato Giuseppe Ottolini aveva comprovato l'identità degli eredi e e aveva riferito della suddivisione del patrimonio dell'architetto e del suo archivio. Il contributo illustra la consistenza del ricco corpus documentario raccolto oggi nel Fondo Canonica e conservato presso l'Archivio del Moderno di Mendrisio, testimoniando l'intensa attività svolta dall'architetto, dalle cariche pubbliche ricoperte a partire dal 1796 fino alle commesse successive alla caduta del Regno d'Italia.File | Dimensione | Formato | |
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