Il volume raccoglie il complesso dei documenti iscritti rinvenuti nel santuario veneto di Reitia ad Este; si tratta di 135 testi: iscrizioni in lingua venetica e una bilingue latino-venetica che portano dediche alla divinità, oltre ad alcune iscrizioni latine relative all’instrumentum. La cronologia delle attestazioni va dal (V?/)IV al I sec. a.C. All’interno del complesso dei materiali del santuario di Reitia i documenti scritti rivestono un ruolo di particolare rilevanza; non solo in quanto, come d’uso nei santuari, attraverso le iscrizioni vengono veicolate le dediche e gli ex voto dei fedeli, ma perché in questo contesto - caso unico in tutta l’Italia antica - la scrittura diventa essa stessa manifestazione e strumento di culto. L’attenzione qui è focalizzata non tanto sui supporti - in buona parte già trattati in diversi volumi della collana - quanto sul messaggio portato dai testi, sulla scrittura come riflesso di aspetti di lingua, sui dati che le iscrizioni possono fornire per la conoscenza sia della religiosità praticata nel santuario che del contesto socioculturale che vi gravita intorno. La sezione introduttiva offre un inquadramento generale sulla tipologia dei votivi iscritti, il formulario delle dediche, la natura degli esercizi alfabetici, l’onomastica, la teonimia, assieme ad alcune considerazioni sugli aspetti di culto. Le iscrizioni sono riportate in un catalogo con commento editoriale e linguistico, divise per tipologia dei relativi supporti: lamine bronzee, distinte tra lamine con esercizio alfabetico e lamine prive di esercizio alfabetico; stili scrittori; pilastrini; ceramica; supporti di natura varia. Completano il volume tavole di concordanze, bibliografia e 397 immagini.

Le iscrizioni dal santuario di Reitia (Scavi 1880-1916 e 1987-1991)/Die Inschriften aus dem Reitia-Heiligtum von Este (Ausgrabungen 1880-1916 und 1987-1991)

Anna Marinetti
2024-01-01

Abstract

Il volume raccoglie il complesso dei documenti iscritti rinvenuti nel santuario veneto di Reitia ad Este; si tratta di 135 testi: iscrizioni in lingua venetica e una bilingue latino-venetica che portano dediche alla divinità, oltre ad alcune iscrizioni latine relative all’instrumentum. La cronologia delle attestazioni va dal (V?/)IV al I sec. a.C. All’interno del complesso dei materiali del santuario di Reitia i documenti scritti rivestono un ruolo di particolare rilevanza; non solo in quanto, come d’uso nei santuari, attraverso le iscrizioni vengono veicolate le dediche e gli ex voto dei fedeli, ma perché in questo contesto - caso unico in tutta l’Italia antica - la scrittura diventa essa stessa manifestazione e strumento di culto. L’attenzione qui è focalizzata non tanto sui supporti - in buona parte già trattati in diversi volumi della collana - quanto sul messaggio portato dai testi, sulla scrittura come riflesso di aspetti di lingua, sui dati che le iscrizioni possono fornire per la conoscenza sia della religiosità praticata nel santuario che del contesto socioculturale che vi gravita intorno. La sezione introduttiva offre un inquadramento generale sulla tipologia dei votivi iscritti, il formulario delle dediche, la natura degli esercizi alfabetici, l’onomastica, la teonimia, assieme ad alcune considerazioni sugli aspetti di culto. Le iscrizioni sono riportate in un catalogo con commento editoriale e linguistico, divise per tipologia dei relativi supporti: lamine bronzee, distinte tra lamine con esercizio alfabetico e lamine prive di esercizio alfabetico; stili scrittori; pilastrini; ceramica; supporti di natura varia. Completano il volume tavole di concordanze, bibliografia e 397 immagini.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10278/5062201
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