Il contributo prende in esame le peculiarità paleografiche e codicologiche dei codici di ars dictaminis, evidenziando la presenza di una determinata forma-libro, associata a specifici testi e autori del dictamen, come anche a specifici contesti geografici. In tal senso, gli ambiti maggiormente indagati sono stati quelli emiliano-bolognese da un lato e toscano-fiorentino dall’altro, poiché testimoni di una contrapposta percezione e ricezione dell’arte dettatoria, che concerne tanto gli ambienti culturali coinvolti quanto le modalità di diffusione.
La circolazione dei manoscritti di ars dictaminis tra Bologna e Firenze nei secoli XIII-XV
Bischetti
2024-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame le peculiarità paleografiche e codicologiche dei codici di ars dictaminis, evidenziando la presenza di una determinata forma-libro, associata a specifici testi e autori del dictamen, come anche a specifici contesti geografici. In tal senso, gli ambiti maggiormente indagati sono stati quelli emiliano-bolognese da un lato e toscano-fiorentino dall’altro, poiché testimoni di una contrapposta percezione e ricezione dell’arte dettatoria, che concerne tanto gli ambienti culturali coinvolti quanto le modalità di diffusione.File in questo prodotto:
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