Per lottare contro la povertà e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, il commercio e gli investimenti internazionali sono essenziali. L'ONU, nel suo Programma di sviluppo sostenibile 2030, indica, inter alia, che il settore privato svolge un ruolo importante per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ma come è possibile ottenere ciò? Con quali strumenti tecnici? Scopo di questo libro è quello di identificare vari strumenti internazionali mettendoli in relazione con i contratti internazionali dell’impresa che opera con l’estero. Il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente devono essere, oggi più che mai, al centro dell’attività internazionale delle imprese e dell’attività professionale dell’Avvocatura. Così, in questo libro, vengono ricercate ed esaminate varie ed apposite clausole tramite le quali è possibile dare rilievo ad alcuni strumenti internazionali di tutela dei diritti umani, Questo è ciò che comporta il paradigma dello sviluppo sostenibile, traducendosi in un insieme di valori e di norme di varia provenienza formale che chiama in causa, peraltro, non solo le imprese ma anche i consumatori e gli Stati. Proprio i contratti internazionali, infatti, possono contribuire a realizzare (e ad anticipare) una tutela a carattere obbligatorio; perché i valori e le regole della sostenibilità possono esplicare i propri effetti ex contractu e lungo la c.d. supply chain, sul piano transnazionale, superando così il piano del diritto programmatico e della soft law nei rapporti tra Stati. Risulta pertanto evidente l’originalità dei dati e delle ricerche che in questo libro si trovano contenute. Il libro è aggiornato alla c.d. Direttiva CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) approvata dal Parlamento Europeo il 24 marzo 2024.
Introduzione generale
Fabrizio Marrella
2024-01-01
Abstract
Per lottare contro la povertà e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, il commercio e gli investimenti internazionali sono essenziali. L'ONU, nel suo Programma di sviluppo sostenibile 2030, indica, inter alia, che il settore privato svolge un ruolo importante per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Ma come è possibile ottenere ciò? Con quali strumenti tecnici? Scopo di questo libro è quello di identificare vari strumenti internazionali mettendoli in relazione con i contratti internazionali dell’impresa che opera con l’estero. Il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente devono essere, oggi più che mai, al centro dell’attività internazionale delle imprese e dell’attività professionale dell’Avvocatura. Così, in questo libro, vengono ricercate ed esaminate varie ed apposite clausole tramite le quali è possibile dare rilievo ad alcuni strumenti internazionali di tutela dei diritti umani, Questo è ciò che comporta il paradigma dello sviluppo sostenibile, traducendosi in un insieme di valori e di norme di varia provenienza formale che chiama in causa, peraltro, non solo le imprese ma anche i consumatori e gli Stati. Proprio i contratti internazionali, infatti, possono contribuire a realizzare (e ad anticipare) una tutela a carattere obbligatorio; perché i valori e le regole della sostenibilità possono esplicare i propri effetti ex contractu e lungo la c.d. supply chain, sul piano transnazionale, superando così il piano del diritto programmatico e della soft law nei rapporti tra Stati. Risulta pertanto evidente l’originalità dei dati e delle ricerche che in questo libro si trovano contenute. Il libro è aggiornato alla c.d. Direttiva CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) approvata dal Parlamento Europeo il 24 marzo 2024.File | Dimensione | Formato | |
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