Il presente scritto intende analizzare nello specifico i casi in cui un tribunale giapponese si è dovuto confrontare con l'applicazione del diritto italiano. Nella centocinquantennale storia delle relazioni bilaterali, le corti del Giappone si sono non sorprendentemente trovate più volte a dover giudicare situazioni riguardanti una parte giapponese e una italiana, e in un certo numero di casi le regole del diritto internazionale privato hanno portato all’applicazione delle leggi d’Italia. Nondimeno, per le ragioni che verranno discusse, i giudici giapponesi hanno quasi invariabilmente trovato un motivo (più o meno valido) per rifiutare di decidere in base al diritto italiano, propendendo invece per l’applicazione delle norme locali.
La (non) applicazione del diritto italiano da parte dei tribunali giapponesi
Colombo GF
2020-01-01
Abstract
Il presente scritto intende analizzare nello specifico i casi in cui un tribunale giapponese si è dovuto confrontare con l'applicazione del diritto italiano. Nella centocinquantennale storia delle relazioni bilaterali, le corti del Giappone si sono non sorprendentemente trovate più volte a dover giudicare situazioni riguardanti una parte giapponese e una italiana, e in un certo numero di casi le regole del diritto internazionale privato hanno portato all’applicazione delle leggi d’Italia. Nondimeno, per le ragioni che verranno discusse, i giudici giapponesi hanno quasi invariabilmente trovato un motivo (più o meno valido) per rifiutare di decidere in base al diritto italiano, propendendo invece per l’applicazione delle norme locali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
18_Colombo_pp.283-298.pdf
non disponibili
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
507.71 kB
Formato
Adobe PDF
|
507.71 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in ARCA sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.