Il presente contributo svolge alcune riflessioni sulla funzione consultiva del Tribunale internazionale per il diritto del mare. Nello specifico, da un lato si propone un percorso argomentativo che possa conferire maggiore solidità al fondamento giuridico della funzione consultiva, dall’altro si rileva l’opportunità di un più chiaro e corretto inquadramento della stessa da parte del Tribunale. Una maggiore chiarezza si rivela opportuna anche ai fini di una valorizzazione dei poteri processuali del Tribunale, che possa consentire un esercizio effettivo della funzione consultiva, riducendo al tempo stesso i rischi di un suo uso distorto.
Alcune osservazioni sulla funzione consultiva del Tribunale internazionale per il diritto del mare
Gabriele Asta
2024-01-01
Abstract
Il presente contributo svolge alcune riflessioni sulla funzione consultiva del Tribunale internazionale per il diritto del mare. Nello specifico, da un lato si propone un percorso argomentativo che possa conferire maggiore solidità al fondamento giuridico della funzione consultiva, dall’altro si rileva l’opportunità di un più chiaro e corretto inquadramento della stessa da parte del Tribunale. Una maggiore chiarezza si rivela opportuna anche ai fini di una valorizzazione dei poteri processuali del Tribunale, che possa consentire un esercizio effettivo della funzione consultiva, riducendo al tempo stesso i rischi di un suo uso distorto.File | Dimensione | Formato | |
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