L’associazionismo rappresenta una delle principali pratiche di cittadinanza delle persone emigrate e che, quindi, vivono da immigrate in un Paese straniero, nonchè una tra le prime risposte alla loro necessità di aggregazione e socialità, forse seconda solo all’adesione alle pratiche religiose e, talvolta, all’auto-attivazione sindacale. Il tema dell’associazionismo delle persone emigrate e immigrate – e, anche se solo in parte, quello della partecipazione degli immigrati alle associazioni autoctone – è stato al centro dell’interesse di molteplici approfondimenti scientifici. Come conseguenza del fatto che l’Italia è stata per lungo tempo un Paese di emigrazione, la letteratura di stampo storico e sociologico si è focalizzata inizialmente sull’associazionismo degli immigrati italiani all’estero. A partire dal 1973, quando l’Italia è divenuta un paese principalmente di immigrazione è iniziato a emergere sin da subito il fenomeno dell’associazionismo immigrato, attirando l’attenzione degli scienziati sociali. Poichè l’Italia non ha mai smesso di essere anche un paese di emigrazione e poichè dal 2008 in poi, le partenze degli italiani verso l’estero si sono persino intensificate, portando ad affermarsi una vera e propria “nuova emigrazione italiana”, però, l’associazionismo degli italiani all’estero ha mutato la sua morfologia, lasciando emergere nuove tendenze e nuove dimensioni. Entro questo processo di evoluzione e mutamento, si colloca anche l’associazionismo nei “nuovi italiani all’estero”, ossia l’associazionismo di quegli immigrati che hanno vissuto in Italia un numero sufficiente di anni per acquisire la cittadinanza italiana – e, quindi, il passaporto europeo – e che, successivamente, hanno compiuto un’ulteriore emigrazione dall’Italia verso un altro contesto europeo. In questo capitolo, nello specifico, si approfondirà l’associazionismo degli italo-bangladesi a Londra, ossia l’associazionismo degli italiani di origine bangladese che, dopo aver passato più di metà della loro vita in Italia, si sono trasferiti con la famiglia ricongiunta nella capitale del Regno Unito.

Il nuovo associazionismo dei nuovi italiani all’estero. Il caso degli italo-bangladesi nel Regno Unito

Della Puppa, F
2024-01-01

Abstract

L’associazionismo rappresenta una delle principali pratiche di cittadinanza delle persone emigrate e che, quindi, vivono da immigrate in un Paese straniero, nonchè una tra le prime risposte alla loro necessità di aggregazione e socialità, forse seconda solo all’adesione alle pratiche religiose e, talvolta, all’auto-attivazione sindacale. Il tema dell’associazionismo delle persone emigrate e immigrate – e, anche se solo in parte, quello della partecipazione degli immigrati alle associazioni autoctone – è stato al centro dell’interesse di molteplici approfondimenti scientifici. Come conseguenza del fatto che l’Italia è stata per lungo tempo un Paese di emigrazione, la letteratura di stampo storico e sociologico si è focalizzata inizialmente sull’associazionismo degli immigrati italiani all’estero. A partire dal 1973, quando l’Italia è divenuta un paese principalmente di immigrazione è iniziato a emergere sin da subito il fenomeno dell’associazionismo immigrato, attirando l’attenzione degli scienziati sociali. Poichè l’Italia non ha mai smesso di essere anche un paese di emigrazione e poichè dal 2008 in poi, le partenze degli italiani verso l’estero si sono persino intensificate, portando ad affermarsi una vera e propria “nuova emigrazione italiana”, però, l’associazionismo degli italiani all’estero ha mutato la sua morfologia, lasciando emergere nuove tendenze e nuove dimensioni. Entro questo processo di evoluzione e mutamento, si colloca anche l’associazionismo nei “nuovi italiani all’estero”, ossia l’associazionismo di quegli immigrati che hanno vissuto in Italia un numero sufficiente di anni per acquisire la cittadinanza italiana – e, quindi, il passaporto europeo – e che, successivamente, hanno compiuto un’ulteriore emigrazione dall’Italia verso un altro contesto europeo. In questo capitolo, nello specifico, si approfondirà l’associazionismo degli italo-bangladesi a Londra, ossia l’associazionismo degli italiani di origine bangladese che, dopo aver passato più di metà della loro vita in Italia, si sono trasferiti con la famiglia ricongiunta nella capitale del Regno Unito.
2024
Il nuovo associazionismo italiano all’estero. Composizione, consistenza, caratteristiche
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