L’identico e il negativo. Sul pellegrinaggio verticale del drone

Il saggio analizza il genere drone metal, esplorandone le radici storiche, le caratteristiche sonore e le implicazioni filosofiche. Partendo dalla storia ancestrale del "drone" nella musica etnica e sacra, l'analisi ripercorre la sua riemersione nel minimalismo americano del XX secolo (La Monte Young, Velvet Underground), passando per il krautrock e la sperimentazione giapponese, fino alla sua fusione con l'heavy metal. Attraverso l'esame di band seminali come Earth e, in particolare, Sunn O))), il testo definisce il genere attraverso l'uso di note sostenute, ripetizione ossessiva, basse frequenze e volumi estremi, che trasformano l'ascolto in un'esperienza fisica e tattile. L'autore applica un quadro teorico che attinge a pensatori come Deleuze e Guattari, Bataille e Kramer per interpretare il drone metal non solo come sottogenere musicale, ma come una pratica rituale moderna.