Sono qui indagati i rapporti di Sofonisba Anguissola con l'ordine dei Canonici Regolari Lateranensi: l'abate di Cremona, Colombino Rapari, invia infatti a Ercole Gonzaga, protettore dell'ordine, un quadro "fatto da cotesta nostra virtuosa et rara giovane". Le relazioni con Colombino e con i canonici lateranensi di Cremona non si limitano tuttavia, per Sofonisba, al quadro donato a Ercole Gonzaga: esistono infatti due suoi ritratti che raffigurano esponenti della congregazione, eseguiti prima della partenza per la corte madrilena nel 1559. Il primo è in mano privata mentre il secondo, firmato e datato 1556, è nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Sofonisba sotto l’ala di Colombino
Beatrice Tanzi
2017-01-01
Abstract
Sono qui indagati i rapporti di Sofonisba Anguissola con l'ordine dei Canonici Regolari Lateranensi: l'abate di Cremona, Colombino Rapari, invia infatti a Ercole Gonzaga, protettore dell'ordine, un quadro "fatto da cotesta nostra virtuosa et rara giovane". Le relazioni con Colombino e con i canonici lateranensi di Cremona non si limitano tuttavia, per Sofonisba, al quadro donato a Ercole Gonzaga: esistono infatti due suoi ritratti che raffigurano esponenti della congregazione, eseguiti prima della partenza per la corte madrilena nel 1559. Il primo è in mano privata mentre il secondo, firmato e datato 1556, è nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.File | Dimensione | Formato | |
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