Il saggio ritorna sulla questione della irritazione che i lettori provano per la protagonista del famoso racconto di D. F. Wallace cercando di mettere in relazione questa irritazione (non-empatia) con le riflessioni di Wallace sul ruolo della finzione. Attraverso dettagliati close-readings il saggio dimostra che il testo, pur non mobilitando ematpia nel lettore, abbia molto da dire sulle dinamiche cognitive-esperienziali in gioco.
La persona depressa di David Foster Wallace. Sul ruolo della non-empatia nel lavoro della finzione
Masiero, Pia
;Ardovino, Adriano
2023-01-01
Abstract
Il saggio ritorna sulla questione della irritazione che i lettori provano per la protagonista del famoso racconto di D. F. Wallace cercando di mettere in relazione questa irritazione (non-empatia) con le riflessioni di Wallace sul ruolo della finzione. Attraverso dettagliati close-readings il saggio dimostra che il testo, pur non mobilitando ematpia nel lettore, abbia molto da dire sulle dinamiche cognitive-esperienziali in gioco.File in questo prodotto:
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