La didattica dell’italiano L2 in classi multilivello con studenti analfabeti e bassamente scolarizzati

È noto che, tranne in pochissimi casi, gli studenti analfabeti sono inseriti in classi in cui vi sono compagne e compagni con (bassa) scolarizzazione. Alle normali criticità esistenti nella gestione di gruppi multilivello, in questo specifico caso se ne aggiungono alcune di grande peso per la didattica di una lingua seconda come, ad esempio, il fatto che la scolarizzazione comporta lo sviluppo di capacità non solo tecnico-manuali (legate, ad esempio, al saper tenere una penna in mano o scrivere/leggere seguendo una riga di un quaderno) ma anche cognitive legate alla scrittura stessa. In questo contributo sono presentate alcune delle specificità delle classi in cui vi è compresenza di studenti analfabeti e bassamente scolarizzati e, soprattutto, le conseguenti pratiche (glotto) didattiche che si possono attivare per far fronte in modo più efficace a tali specificità.